La Fiorentina paga un minuto di follia di Foto Ansa

Nel finale, in vantaggio di due gol, i viola consegnano in un attimo un punto al Brescia Nel finale, in vantaggio di due gol, i viola consegnano in un attimo un punto al Brescia La Fiorentina paga un minuto di follia Batistuta espulso, Hagi in cattedra Un carabiniere ferito da un pietra FIRENZE. Fermate quel romeno con un accenno di pancetta che dopo un'ora di calcetto si è ricordato di aver vinto coppe internazionali, di aver fatto innamorare il Real Madrid, c di essere arrivato nel calcio più importante del mondo. Fermate Georghe Hagi, funambolo che ogni tanto passa dal fumo all'arrosto. Lo gridano i difensori della Fiorentina ai centrocampisti della propria squadra, lo gridano i centrocampisti viola verso la panchina dove siede preoccupato Agroppi. Lo gridano i vip-padroni del calcio fiorentino. Ma il grido alla fine rimane in gola. Troppo tardi entra Iachini, esperto in fantasisti (Maradona, Platini, Baggio e company), il romeno ha già realizzato il miracolo. Prima con il suo sinistro, con la palla ormai in vista della rete, toccata con una mano da Di Mauro, poi con il destro che imprime velocità alla palla schizzata sul fango. Non entra, Mareggini la smanaccia, ma Raducioiu è svelto a toccarla oltre la linea. E l'urlo dei fiorentini potrebbe diventare singhiozzo se ancora lui, Hagi, non avesse colpito il palo a pochi attimi dalla fine. Povera Fiorentina, proprio la squadra per la quale il piccolo re di Bucarest faceva il tifo guardando con l'antenna parabolica il calcio italiano, che si era faticosamente tolta dalla zona a rischio, dalla B, con un gol di Laudrup e quello di Batistuta. Due a zero per i viola dopo un'ora. Tutto secondo copione. I Cecchi Gori sorridevano e agitavano finalmente felici la mano. Agroppi respirava e sognava due giorni di serenità. Una Fiorentina schierata con una mezza zona, con due attaccanti (Baiano e Batistuta) con Laudrup sulla fascia destra e con tre centrocampisti a dettare il gioco. Una Fiorentina tonica, che domina il po- vero Brescia. Ma che poi inizia la serie degli errori. Sbaglia Batistuta che ebbro del gol (bello) segnato di testa al 52', prima si becca un cartellino giallo per un giro sotto la curva e poi stende Hagi e viene espulso. Sbaglia Laudrup che dopo il gol segnato su assist di Baiano al 37', si estrania. Imitato da Effenberg stanco e incapace di rientrare, e da Di Mauro che ha almeno la giustificazione di giocare in precarie condizioni. E sbaglia Agroppi, che aspetta colpevolmente ad inserire Iachini, unico marcatore capace di bloccare Hagi. La frittata è fatta. Sì, povera Fiorentina che in un minuto butta al vento il doppio vantaggio e poi rischia il tracollo. Bravo il romeno, che se solo volesse diventare anche atleta autentico si divertirebbe e divertirebbe, con quel sinistro come il velluto. Bravo anche Lucescu, che cambia la squadra inserendo Schenardi, E bravo anche il tanto bistrattato Raducioiu, che stavolta segna privando la Gialappa's di un protagonista. Meno bravo l'arbitro. Ha sbagliato per tutto e per tutti. Non ha espulso Effenberg (2-2) per un vistoso tentativo di segnare con la mano. Non ha ammonito Baiano per un pedatone evidentissimo, non ha concesso un rigore (sempre sul 2-2) alla Fiorentina per un clamoroso fallo di mano di Rossi. E potremmo insistere. Ma lo hanno fatto i Cecchi Gori abbondantemente. Il presidente Mario, per esempio: «Per me il rigore era netto». Lo ha fatto Agroppi: «Eccessiva è l'espulsione di Batistuta, e netto è il fallo di mano di Rossi». Ma poi si sono concentrati sui... propri problemi. Il presidente su Agroppi: «Mi aspettavo che facesse entrare prima Iachini per bloccare Hagi». Quindi Vittorio Cecchi Gori: «Avevo ragione a dire che alla mia squadra mancano le... uova di Pasqua (attributi virili, ndr), ma io ho sempre ragione, questo è il male». Annotazione finale. Bloccati due tifosi bresciani e denunciati, avevano coltelli e forbici. Ferito al volto, con un sasso, un agente. Alessandro Riatti FIORENTINA JR| BRESCIA MAREGGINI 6 jNHl LANDUCCI 6.5 CARNASCIALI 5.5 NEGRO 6 CAROBBI 6.5 ROSSI M. 6 DIMAURO 6 BONOMETTI 5.5 LUPPI 6 BRUNETTI 6 PIOLI 5.5 PAGANINM. 5.5 EFFENBERG 5 (62'SCHENARDI) 6.5 LAUDRUP 5.5 SABAU 6.5 BATISTUTA 5.5 PIOVANELLIM. 5.5 ORLANDO M. 7 RADUCIOIU 6.5 (75'IACHINI) s.v. HAGI 7.5 BAIANO 6.5 GIUNTA 5.5 AIL: AGROPPI 5.5 All.: LUCESCU 6.5 2 Arbitro: SGUIZZATO 4.5 Reti: 37' Laudrup, 52' Batistuta, 70' Di Mauro (autogol), 71 ' Raducioiu. Ammoniti: Effenberg, Negro, Bonometti, Paganin M. Espulsi: 64' Batistuta. Spettatori: paganti 5.306. incasso 199.575.400, abbonati 25.006, quota abbonati 913.024.766. Batistuta segna di testa il gol che porta la Fiorentina in vantaggio per 2-0 [FOTO ANSA]

Luoghi citati: Baiano, Brescia, Bucarest, Firenze, Madrid