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Roma, rigore scaccia-problemi AD ANCONA Un penalty di Giannini maschera i guai, anche se Cervone regala il pari Roma, rigore scaccia-problemi Boskov è contento: che guaio il terreno viscido ANCONA. La Roma è squadra dai mille problemi. Ed anche se sa bluffare perché ha giocatori che danno del tu al pallone, non nasconde il suo nervosismo interno, la guerra fredda tra giocatori importanti che possono fare la differenza, che possono far girare ima gara. La formazione di Boskov prova a spingere - ma il ritmo della sfida non supera i... dieci all'ora - lungo le fasce laterali e l'Ancona impiega più di un tempo per capire cosa sta accadendo, ma ecco che Aldair e Giannini non trovano di meglio che regalare a chi li osserva particolari scambi di vedute. Uno spintona (Giannini), l'altro (Aldair) scalcia: che segno è? E la Roma, nel frattempo, non arriva mai dalle parti di Nista. Sono 45 minuti, i primi, che possono benissimo essere cancellati. Non offrono nulla di sportivo ma fanno aprire ancor più gli occhi sul delicato momento giallorosso. L'Ancona? Perde Sogliano per infortunio e assesta le marcature solo dopo una mezz'ora. Mazzarano su Rizziteli!, Fontana a sorpresa su Haessler e Lorenzini su Muzzi non passano in definitiva una brutta vigilia di Pasqua ma quando i giallorossi vanno lungo le fasce laterali, soprattutto a sinistra, la squadra di Guerini arranca, perde il filo del discorso. I romani però non trovano mai l'attimo di gloria. Insomma ci vuole l'occasionalità per stravolgere il tranquillo tepore di un pomeriggio di pioggia. Muzzi (forse nell'unica occasione vera in cui può fare a modo suo) crossa da destra. Mazzarano e Rizzitela' vanno incontro al pallone che lo stopper dorico ferma con un braccio. L'arbitro fischia subito il rigore che Giannini mette alle spalle di Nista. E' il 60', ed è la prima emozione di un match che sta per svegliarsi anche se le opportunità poi voleranno via in fretta. Tre minuti dopo ci pensa Cervone a regalare più di qualcosa all'Ancona. La difesa romana è in vacanza, Detari (prova modesta pur giocando in libertà) indovina un tiraccio rasoterra dai trenta metri. Palla magari facile da fermare ma il terreno bagnato inganna l'estremo difensore romanista. La sfera gli sfugge e Lupo, da due passi, diventa il castigatore, come già era successo all'andata. La sfida si accende, c'è un'occasionissima per l'ex di turno Agostini (75'), c'è un'opportunità per il tedesco Haessler (84'), ma la gara era da tempo tornata sui binari dello sbadiglio. Finisce con un risultato che non accontenta nessuno, ma Boskov sostiene: «Ho visto una Roma viva, con un nemico particolare: il terreno viscido. Ancona in condizione, ma noi siamo stati più bravi. Perché ho tolto Muzzi? Non stava bene, ha giocato con la febbre. Adesso spero di recuperare qualcuno in attesa del derby con la Lazio». L'Ancona? Guerrini ammette le difficoltà del 1° tempo ma parla di «grande temperamento dopo il gol subito. Orgoglio e Carattere non mancano alla nostra formazione. E lo ribadiamo ogni domenica. Credetemi - conclude - è difficile trovare stimoli quando sai di essere spacciato». Adelio Pistelli ANCONA ■ ROMA NISTA 6 CERVONE 5.5 FONTANA 6 GARZJA 6 LORENZINI 6.5 ROSSI D. 5.5 PECORARO 6 PIACENTINI 6 MAZZARANO 6 ALDAIR 6.5 GLONEK 6.5 COMI 6 SOGLIANO S.v. MUZZI 5.5 (21' CENTOFANTI) 5.5 (86'TOTTI) s.v. LUPO 7 HAESSLER 6 AGOSTINI 5.5 SALSANO 6 DETARI 5.5 GIANNINI 6 VECCHIOLA 5.5 RIZZITELLI 5.5 (83' CACCIA) s.v. AILGUERINI 6 All.: BOSKOV 6 1 Arbitro: RODOMONTI 5.5 Reti: 60' Giannini (rig.), 63' Lupo. Ammoniti: Sogliano, Rizziteli!. Spettatori: paganti 6.B95, incasso 226.085.000, abbonati 5.455, quota abbonati 198.285.733. Giannini ha realizzato il rigore grazie al quale la Roma si è portata in vantaggio: ma 3' dopo Lupo ha pareggiato :