«Vi guarisco con l'ipnosi», invece le stuprava

«Vi guarisco con l'ipnosi», invece le stuprava GRAN BRETAGNA Rispondevano all'annuncio per guarire dal fumo o dimagrire, al risveglio non ricordavano nulla «Vi guarisco con l'ipnosi», invece le stuprava Quaranta violenze in stato di trance registrate su videocassetta LONDRA NOSTRO SERVIZIO L'ipnostupratore dell'Essex esercitava alla luce del sole. Pubblicava inserzioni sui giornali locali, riceveva in casa. A. lui si affidavano decine di donne, le stesse che ieri hanno tempestato di telefonate sconvolte il centralino di Scotland Yard per chiedere: «Che cosa mi ha fatto, mentre ero in trance?». Il panico ha preso alla gola il sobborgo londinese di Romford, quando la polizia ha annunciato di avere sequestrato 40 videocassette di altrettante «sedute»: filmini pornografici di rapporti sessuali tra l'uomo e le pazienti. Prometteva alle sue vittime la disintossicazione dal fumo, dimagrimenti repentini, sollievo dallo stress. Si impadroniva della loro volontà e abusava dei loro corpi. Poi, con un estremo atto di imperio ipnotico, comandava loro di dimenticare. L'ha in¬ chiodato alla giustizia una ragazza di 19 anni, che con un guizzo della volontà è riuscita ad accorgersi in tempo di quello che stava succedendo. «Mi ha assalita col pretesto di controllarmi un calcolo renale», ha raccomtato alla polizia. Arrestato, l'uomo è stato rilasciato su cauzione e si è barricato in casa. Gli investigatori hanno istituito una linea telefonica di emergenza: tutte le donne che hanno consultato un ipnoterapista della zona sono invitate a testimoniare. L'età delle vittime riprese dalla videocamera oscilla tra i diciotto e i cinquantanni. Precisa il sergente Colin Threadgold, che conduce le indagini: «E' possibile che molte di loro non ricordino affatto ciò che hanno subito». Ma per incastrare l'uomo, la cui identità non è stata resa nota, ci vogliono denunce. Si teme che i filmati siano stati immessi sul mercato delle videocassette a luci rosse. Sposato,49 anni, padre di due ragazzi, l'ipnostupratore dava ad intendere di essere medico. Ma non è stato in grado di esibire uno straccio di diploma, neppure uno di quelli che molte organizzazioni private di ipnotisti ormai tirano dietro ai candidati dopo un mese e mezzo scarso di training. Ai poliziotti ha detto di essere disoccupato. E già impazza in Inghilterra la polemica sui curatori improvvisati, spesso ciarlatani e talora delinquenti. Un editoriale del «Times» esorta a risolvere una volta per tutte il problema di un Ordine degli ipnotisti: «E' necessario disciplinare le terapie e rassicurare i pazienti». Indignato David Lesser, direttore dell'«Associazione degli ipnotisti qualificati»: «Questa professione è da sempre infestata dai truffatori. I nostri pazienti sono particolarmente vulnerabili: perciò è necessario stabilire un codice etico, una volta per tutte. Troppo spesso si rilasciano diplomi facili, dopo sei sole settimane di corso, quando invece ci vogliono almeno cinque anni di studi seri». Da Valerie Austin, citata dal «Guardian», chiunque può invece diventare ipnotista in una settimana: per la modica cifra di 2000 sterline, nella bucolica cornice dell'Isola di Wight. Costernato John Butler, consulente scientifico della Società britannica degli ipnoterapisti: «E' dal 1970 che sollecitiamo il governo a darci uno statuto e un'organizzazione riconosciuta per legge: ecco che cosa succede a negarceli». Mandy Langford, dell'Associazione britannica di medicina alternativa, invita i pazienti a stare all'erta: «Chiunque ha il diritto di vedere un certificato rilasciato da un'organizzazione seria, e di fare una telefonata di controllo». Maria Chiara Bonazzi

Persone citate: David Lesser, John Butler, Mandy Langford, Maria Chiara Bonazzi, Valerie Austin, Wight

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra