Lodi, annuncio sul giornale «Innocente sto in carcere» di R. M.

lodi, annuncio sul giornale «Innocente sto in carcere» Dopo due mesi l'appello di un imprenditore lodi, annuncio sul giornale «Innocente sto in carcere» MILANO. «Dobbiamo fare qualcosa», aveva detto ai suoi tre figli qualche giorno fa: papà è da due mesi in carcere, non uscirà neppure per Pasqua, bisogna fare qualcosa. E, pensa e ripensa, Rosina Fornoni alla fine qualcosa da fare l'ha trovata. Semplice ma efficace: un'inserzione a pagamento a pagina 13 del «Cittadino», il quotidiano che tutti a Lodi e dintorni sfogliano e leggono. Poche righe che non sono passate inosservate: «Sono in carcere ingiustamente da due mesi! Quanto dovrò aspettare?». No, non si è data per vinta Rosina Fornoni, moglie di Gianpiero Cremonesi. Lui, il marito, professione costruttore edile, 47 anni, è nel carcere pavese di Torre del Gallo dal 6 febbraio con l'accusa di corruzione aggravata. Il sostituto procuratore di Lodi, Vincenzina Greco, nell'ordinare la carcerazione gli ha contestato (in concorso con Graziano Giovannelli, sindaco pidiessino di Mediglia, paesino alle porte di Milano) d'aver pagato tangenti per ottenere benefici sugli oneri di urbanizzazione. Più volte interrogato, Cremonesi ha sempre negato le accuse. Le sue domande di scarcerazione sono state respinte e respinta è stata anche la richiesta di un confronto con la persona che lo accusa. «Sono innocente, quanto dovrò aspettare?». La domanda ai suoi legali e alla moglie Rosina, Cremonesi l'ha continuata a fare a ogni incontro, a ogni colloquio. Sempre più sfiduciato. E alla fine Rosina ha deciso: perché non pubblicare, nero su bianco, sul giornale locale più letto, l'angosciosa domanda del marito? Come prenderanno i giudici il clamoroso annuncio? «Peggio di quello che ci è finora capitato non potrà certo succedere», minimizza l'avvocato. [r. m.]

Persone citate: Cremonesi, Gianpiero Cremonesi, Graziano Giovannelli, Rosina Fornoni, Torre Del Gallo, Vincenzina Greco

Luoghi citati: Lodi, Mediglia, Milano