Una Superagip al listino

Una Superagip al listino Una Superagip al listino Attività minerarie e produttive unite per accelerare la quotazione ROMA. Una «Superagip», che inglobi le attività minerarie e produttive dell'Agip spa e quelle commerciali e di raffinazione della Agip Petroli, sarà il veicolo per trainare in Borsa l'Eni: questa l'indicazione che emerge dal documento sulle privatizzazioni messo a punto dal governo che fornisce altresì secondo quanto si apprende - le cospicue cifre della campagna di dismissioni e razionalizzazione del gruppo nella chimica e in altri settori. Il riassetto delle attività dovrebbe portare nelle casse dell'Eni solo nei prossimi due anni 2700 miliardi di lire da cessioni nel settore chimico, con operazioni già avviate per 1' 80%. Ma anche gli altri comparti sono interessati da un sensibile alleggerimento: secondo il piano quadriennale 1993-96 il disimpegno da attività minero-metallurgiche che oggi fanno capo ad Enirisorse dovrebbe far af- fluire 550 miliardi; per l'uscita dell'Eni dal settore meccanotessile (Savio) è previsto un introito di 134 miliardi. Nel piano complessivo del gruppo, inoltre, sono programmate altre operazioni minori per un incasso totale di circa 300 miliardi nello stesso quadriennio: saranno interessati i settori ingegneria e servizi (si tratta di società come la Soros, la Interinare sarda ecc.), le batterie per auto (Scaini), il terziario (Grantour) ed altre attività immobiliari (fabbricati e terreni). Ma naturalmente • il punto cruciale dei programmi è quello del collocamento di quote sui mercati: l'obiettivo principale resta quello della quotazione di Eni Spa. Gli studi effettuati sempre secondo le indiscrezioni filtrate - suggeriscono di cominciare con l'Agip, di cui andrà ridefinita però la struttura patrimoniale e finanziaria. [Ansa]

Persone citate: Scaini, Soros

Luoghi citati: Enirisorse, Roma