Niente ferie per la Borsa

Anche le aziende convenzionate vogliono contare Ora il mercato aspetta il decreto legge sugli sgravi fiscali Niente ferie per la Borsa Nuovo rialzo sul listino, lira calma MILANO DALLA REDAZIONE Nonostante la chiusura delle altre Borse europee per festività, e un clima in parte pre-pasquale, caratterizzato dall'assenza di molti operatori, piazza Affari ha portato a termine un'altra seduta di segno positivo, con l'indice Comit a quota 312,09, in rialzo dello 0,41%. E un progresso settimanale del 6,29%. Anche la lira ha trascorso una giornata tranquilla, priva di tensioni. Nel complesso il listino ha consolidato gli eccellenti progressi del giorno precedente, e solo nel dopo Borsa qualche titolo è scivolato un po' indietro. Il parterre ha dimostrato di essere ben influenzato dalla rinnovata volontà di privatizzazioni dei ministri economici, e dal varo dei fondi pensione. La prossima settimana, poi, è atteso il decreto legge sugli sgravi fiscali a favore del mercato azionario, un altro elemento che dovrebbe dare una mano a sostenere il listino, riawicinando forse qualche risparmiatore ai borsini. E' proseguita l'attenzione sul gruppo Fiat, su diversi bancari ed assicurativi. Ha perso viceversa colpi il Credito Italiano, dopo la notizia che lo Stato avrebbe rinunciato ad una cessione con ricaduta di opa, optando per una vendita frazionata. Evidentemente, non è stato finora possibile individuare un acquirente pronto a diventare il nuovo azionista di controllo. Il titolo del Credito è quindi sceso dell'1,28% a 2710 lire. Mentre quello della Banca Commerciale, di cui è stata confermata la privatizzazione, è salito di oltre il 2%. Tra le banche, è migliorato dell' 1,17% Ambroveneto, dell'1,6% Mediobanca. Pur in assenza dell'estero, da cui erano venuti nella seduta di giovedì importanti ordini, hanno tenuto i valori del gruppo Agnelli. Sostanzialmente stabile la Fiat a 6245 lire, in rialzo di oltre l'l% Rinascente, dell'1,18% la Toro. Hanno vicever- sa perso l'I,32% le Ifi, dopo il balzo del giorno precedente. Tra i gruppi, buono lo scatto di Gim, salita del 4,67%, e di Cir ( + 2,22%). Deboli viceversa i valori che fanno capo a Pesenti. Nella pattuglia Eni, Enichem è rimbalzata del 6,54%. Anche gli assicurativi hanno proseguito in un clima di buona intonazione, con Generali salite dello 0,7% a 36.100 lire attraverso scambi vivaci. Il parterre, insomma, pur potendo contare solo sulle proprie forze, ha dimostrato di essere tuttora disposto ad un certo ottimismo, e desideroso di fare. Anche se la massiccia dose di privatizzazioni annunciate nel piano governativo comincia a suscitare qualche perplessità sulla possibilità di assorbimento di un così alto numero di operazioni. Anche dal fronte valutario le notizia sono buone. E' vero che ieri molti mercati erano chiusi. Tuttavia la lira ha dimostrato stabilità, e solo nel pomeriggio si è leggermente indebolita rispetto a marco e dollaro. La valuta tedesca è stata scambiata a quota 977, contro le 972 di giovedì. Anche il dollaro ha recuperato qualche frazione sulla lira, oscillando intorno alle 1570 lire, contro le 1568 del giorno prima. Si tratta tuttavia di quotazioni scarsamente significative, visti i piccoli quantitativi scambiati per la chiusura di molti mercati.

Persone citate: Pesenti

Luoghi citati: Milano