Un biografo dissacra Barbie: beve e si droga

Un biografo dissacra Barbie; beve e si droga L'autore del libro (molto contestato): «E' una risposta alle repressioni e alle torture dell'infanzia» Un biografo dissacra Barbie; beve e si droga E il fidanzato Ken si opera per cambiare sesso e diventa donna LONDRA. Invidiosa, alcolista, drogata e decisamente crudele verso il povero fidanzato Ken. Anche per il mito Barbie è arrivato il momento della dissacrazione. Una «biografia non autorizzata» rivela l'abisso di perversioni che si nasconde dietro il viso angelico e la lunga chioma bionda della bambola più famosa del mondo. Il «picconatore» di Barbie, tale Richard Grayson, dovrà probabilmente fronteggiare una querela della «Mattel», l'azienda che da 34 anni produce la bambola e tutti i costosi accessori del suo mondo dorato: abiti, ville di campagna e di città, automobili fuoriserie. Ma lo scrittore non se la prende: «Il mio libro - dice - è la risposta a tutti i condizionamenti, le torture, le repressioni dell'infanzia». Certo che questa «biografia» appena uscita negli Usa e recensita ieri con sdegno dal quotidiano britannico «Daily Express» - gronda veleno da ognuna delle sue 185 pagine. In prosa e perfino in versi, Richard Grayson racconta Barbie come una donna sola, invidiosa, con il vizio dell'alcol e della droga, snob e maligna, sempre coinvolta in avventure poco edificanti. Vi sono capitoli intitolati «Barbie teppista» e «Barbie incontra il ciccione mostruoso». Grayson fa poi pronunciare a Barbie frasi crudelissime nei confronti di Ken, il suo eterno fidanzato: «Ma non vedete com'è ridicolo con quei capelli? Non posso certo andare in giro con un tipo come lui», dice prima di buttarlo definitivamente fuori di casa. E qui c'è il grande colpo di scena, Ken si sottopone ad una operazione per cambiare sesso e riemerge con il nome di Kendra. La Barbie di Grayson è inoltre piena di risentimenti ed invidia per le donne più giovani di lei che - dice acida - passano tutto il loro tempo in palestra. Ma questo non stupisca: in fondo, la mitica bionda americana, benché si ostini a dichiarare 19 anni, ormai ne ha 34 suonati. E così, Barbie (che alla fine dello scorso anno si era clonata in 800 modelli, con una vendita di oltre 650 milioni di esemplari) torna sulla cresta dell'onda, alimentando nuove polemiche. Alla fine dell'anno passato la bambola platinata era stata bersagliata dalle femministe perché, con la sua avversione per la matematica e altre frasi banali faceva apparire le donne ingenue e stupide. Altri fulmini da parte delle associazioni animaliste le erano piombati addosso dopo che in Spagna si era pensato di rivestirla con una pelliccia per festeggiare il decennale del suo sbarco nella penisola iberica. Senza contare il «pollice verso» della Chiesa anglicana: «E' diseducativa, corrompe i ragazzini e li rende prematuramente adulti». Ir. cri.] Barbie, la bambola sott'accusa

Persone citate: Grayson, Richard Grayson

Luoghi citati: Londra, Spagna, Usa