Arrestato con un complice il «re dei ladri» torinese

Arrestato con un complice il «re dei ladri» torinese Sorpreso vicino ad Asti mentre tentava un colpo Arrestato con un complice il «re dei ladri» torinese Il «re dei ladri» torinesi, noto come «Junot il tunisino», è finito nuovamente in carcere, sorpreso a rubare con un complice a Quarto d'Asti. «Junot», alias Giovanni Poliseri, 58 anni, con residenze in strada della Verna 20/15 e in via Bra 5, è stato colto sul fatto dagli agenti di una volante nella notte di martedì. Stava tentando un colpo ai danni della tabaccheria di Carlo Mazzetta, in via Duca d'Aosta 4, a Quarto. Con lui c'era un altro pregiudicato torinese: Giuseppe Coppola, 41 anni, via Ternengo 50. I due erano nello scantinato sotto la tabaccheria: avevano già sfondato il pavimento. Sulla strada sono stati trovati anche una Y10 e un furgone con arnesi da scasso e cento chiavi di vario genere. «Junot il tunisino» era ricercato da più di due anni dalla polizia torinese (l'ultimo arresto era avvenuto quattro anni fa). Secondo gli inquirenti, potrebbe aver scelto ultimamente l'Astigiano come zona per mettere a segno i suoi colpi. Nel Torinese infatti i suoi ultimi «buchi» gli avevano fruttato parecchi milioni: 450 quelli razziati all'interno della gioielleria Rossi di via Frejus, 200 da Marocco in via Asuncion, 300 da Montanari in via Roma e 150 nella boutique Barbara di via Lagrange. L'ultimo «buco», sul finire dell'aprile '89, quello che poteva renderlo miliardario, gli era stato fatale: lo avevano sorpreso mentre cercava di aprirsi un varco per entrare nella gioielleria Francioso di corso Giulio Cesare 72. Ora gli investigatori cercano un «basista» locale. Sul furgone c'erano pacchetti di sigarette, ma pare che né Poliseri né Coppola siano fumatori. Oggi alle 10 in pretura ad Asti i due saranno processati per direttissima.

Persone citate: Coppola, Francioso, Giovanni Poliseri, Giuseppe Coppola, Poliseri

Luoghi citati: Asti, Marocco, Quarto, Quarto D'asti