Raggirò una pensionata Avvocato condannato

Interrogati come testimoni in procura assessori della de e del pds e un caporipartizione Si era fatto consegnare assegni per 30 milioni Raggirò una pensionala Avvocato condannato Un avvocato di Nizza Monferrato, attualmente ospite del carcere di Asti, è stato condannato per circonvenzione di incapace a tre anni di reclusione. Adriano Torregrossa, classe 1944, una sfilza di precedenti per truffa, appropriazione indebita ed emissione di assegni a vuoto, dovrà anche restituire il maltolto alla sua anziana vittima con l'aggiunta degli interessi maturati: 35 milioni. La terza sezione penale del tribunale (presidente Maccario) gli ha anche inflitto l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e gli ha revocato un precedente condono. L'imputato non si è nemmeno presentato al processo di ieri mattina. Ha preferito restare in cella. Si è invece presentata a deporre Giovanna Rossella, la torinese di 81 anni, con una storia tristissima da raccontare ai giudici: malferma e lei stessa assistita da un centro psichiatrico pubblico, la donna vive con il figlio handicappato mentale. Per tutte le difficoltà che incontra nella vita quotidiana da molti anni aveva pensato di ritirarsi in campagna. Su «Business» aveva letto nel febbraio del 1991 un'inserzione per un rustico in vendita nell'Astigiano. Il numero di telefono pubblicato era dell'avvocato Torregrossa, che si presentò come procuratore del proprietario e chiese 30 milioni per la cessione. Il professionista venne a Torino e si fece consegnare due assegni circolari da 15 milioni l'uno. Mesi dopo la donna, insospettita, ne parlò con un medico e contattò il proprietario, che cadde dalle nuvole.

Persone citate: Adriano Torregrossa, Giovanna Rossella, Maccario, Torregrossa

Luoghi citati: Asti, Nizza Monferrato, Torino