Il presidente fa l'en plein di Gianni Bisio

Provincia, nomine negli enti Provincia, nomine negli enti Il presidente fa Ken plein «En plein» del presidente della Provincia, il socialista Luigi Ricca, nell'affare nomine: seguendo un suggerimento a sorpresa del capogruppo dei verdi, Fernando Giarrusso, è stato nominato contemporaneamente rappresentante dell'ente alla Satap (Torino-Piacenza), alla Sagat (aeroporto) e alla Sav (autostrade valdostane). Un «colpo» giocato sotto l'ombrello dell'istituzionalità delle nomine (Ricca è il «legale rappresentante» della Provincia) e con la clausola (non scritta) della provvisorietà: ma il «tris» rischia ugualmente di provocare contraccolpi, e il «provvisorio» di durare a lungo. Per prima cosa si dovrà spiegare perché, nell'assemblea degli azionisti della Satap, svoltasi in mattinata, Ricca aveva designato a rappresentare l'ente in consiglio d'amministrazione il segretario generale della Provincia, Desiderio De Petris, secondo quanto era stato deciso informalmente dai gruppi di maggioranza, ma senza che ci fosse una regolare delibera. In sostanza aveva agito nella speranza che il consiglio, nel pomeriggio, ratificasse la candidatura. Cosa che non è avvenuta. Non solo: il consiglio non è stato informato di quanto era successo al mattino. Alle designazioni «istituzionali e provvisorie» - presidente, vicepresidente e segretario generale - si era arrivati perché la Provincia deve decidere cosa fare delle società partecipate e sta per varare il nuovo regola¬ mento delle nomine. Ma il capogruppo verde, Giarrusso, che ha presentato curricula per tutte le poltrone «in modo provocatorio», ha suggerito di concentrare la scelta su un solo nome quello dell'assessore alla Viabilità, Campìa. Su questa proposta si è innescata una polemica durata tre ore che è servita a rinverdire i vecchi rancori sia all'interno della maggioranza che dell'opposizione. Così l'indipendente Tessari ha rilevato la mancata volontà di cambiare, il missino Boetti ha parlato di «sceneggiata» e di «penoso compromesso», il liberale Badini si è scontrato con il pds e l'ha accusato di cercare accordi con la de. Borgogno (de) ha accusato i verdi di aver voluto fare un dispetto a de e pds, ma come presidente della Satap ha fatto capire che la Provincia (10 per cento dèlie azioni) ha scarso peso. Polemica anche per le candidature del pds: Carlo Alberto Barbieri alla Satap e Angelo Tromboni alla Sagat. Non sono passate anche se all'interno della de qualcuno sarebbe stato disposto a votarle. Tra ' battibecchi e dichiarazioni per fatto personale si è arrivati al voto. «Non sono alla ricerca di cariche», ha detto Ricca. Ma qualcuno gli ha subito fatto notare che sarebbe corretto non cumulare i «gettoni» e pensare fin d'ora a firmare tre lettere di dimissioni con la data in bianco. Gianni Bisio Accanto il presidente della Provincia Luigi Ricca e a destra Fernando Giarrusso capogruppo dei verdi

Luoghi citati: Piacenza, Torino