«Mi dia una benedizione»

Andreotti: una «trama» per colpire me e la de «Mi dia una benedizione» ROMA. «Mai come quest'anno ho bisogno di una benedizione». Lo ha confidato Giulio Andreotti a monsignor Mario Canciani, parroco della chiesa dei Fiorentini in via Giulia, che è andato, come ogni anno, a benedire l'appartamento dell'ex presidente del Consiglio in occasione delle feste pasquali. «Era tanquillo, sereno, gli ho portato lettere di solidarietà di tante persone che mi hanno scritto dopo la notizia dell'avviso di garanzia» afferma don Canciani. Per le feste pasquali Andreotti rimarrà a Roma: «Dobbiamo rimanere sul campo - ha spiegato -. Sono tranquillo. In fondo, nel bilancio conclusivo, devo riconoscere che la vita ci ha dato tante soddisfazioni. Non bisogna lamentarsi troppo». Molto provata è apparsa invece a don Canciani la signora Livia. «Questo è stato un colpo terribile per noi, ci sono tutte le ragioni per lamentarsi». Il parroco si è congedato leggendo un salmo della Bibbia. [AdnKronos]

Persone citate: Andreotti, Canciani, Giulio Andreotti, Mario Canciani

Luoghi citati: Roma