«Ho perso un bambino per colpa dì Sharon»

«Ho perso un bambino per colpa dì Sharon» «Non ha cuore, ha rubato il mio Bill quando ero incinta e per il dolore la gravidanza si è interrotta» «Ho perso un bambino per colpa dì Sharon» La moglie del nuovo compagno della Stone lancia pesanti accuse LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Quella sciacquetta di Sharon Stone prima ha rubato mio marito, poi ha ucciso mio figlio». Naomi MacDonald parla con odio. Stenta ancora a credere che dopo appena sei mesi di matrimonio a Roma, nella chiesa del Sacro Cuore, dopo un «fidanzamento» durato dieci anni - Bill l'abbia lasciata per andare a vivere con la nuova «dea del sesso» del cinema americano. «E' una donna senza cuore», dice di Sharon; e non esita a raccontare come la bionda più bionda di Hollywood abbia «stregato» Bill MacDonald, giovane produttore incontrato sul set del film «Sliver», e lo abbia risucchiato nel vortice di un'incandescente avventura. «Ero incinta, ma non lo sapevo. In ogni caso Bill non voleva più il bambino e il dolore di questa vicenda me l'ha fatto perdere». Da Hollywood l'atto di accusa di Naomi MacDonald rimbalza sulle pagine dei giornali inglesi. Ecco ora il retroscena, squallido come possono esserlo le triangolazioni d'amore nel mondo della celluloide. Il dramma di Naomi MacDonald, 29 anni, anche lei bionda e di aspetto non dissimile da Sharon Stone, risale al febbraio scorso; al giorno in cui Bill, 32 anni (tre meno dell'attrice), tornò a casa con una confessione. «Sharon Stone - disse alla moglie - è innamorata di me. Un medium le ha detto che eravamo stati amanti in una vita precedente. E' così sconvolta dalla mia presenza che quasi sviene ogni volta che mi si avvicina». Naomi non si scompose. «Lui diceva di essere confuso, e io tentai di tutto per non lasciarmelo sfuggire». Tentò anche con la seduzione, e ricorda ancora «quella notte d'incanto». «Ma fu l'ultima». Se ne tornò nell'Ohio, per stare con la famiglia. E lì scoprì di essere incinta. Era un'arma inatte¬ sa, e per qualche giorno sperò che la prospettiva di diventare padre potesse in qualche modo scuotere Bill. Nulla da fare. «Apprese la notizia con un'espressione d'orrore». E poi la goccia che fece traboccare il vaso: «Afferrò il telefono e chiamò Sharon. Le parlò a lungo, la richiamò altre volte nelle ore seguenti». E lei, da lontano, sempre più fredda e crudele: ((Dove sei, perché non sei qui con me?» E quando Bill tentò di spiegarle in che stato emotivo si trovasse sua moglie, la Stone replicò: «Perché deve parlarne a te? Non ha amici con cui parlare?». A sentire Naomi, quella di Bill è un'avventura tormentata, un conflitto fra attrazione fatale e la coscienza. Ma alla fine la scelta fu chiara: «Mi disse di fare quello che volevo del bambino. Devo abortire?, gli domandai. "Forse è la cosa migliore", mi rispose Bill. Non l'avrei mai fatto, ma il bambino l'ho perso comunque, tutta colpa di quella donna», [f. gal] L'attrice Sharon Stone

Persone citate: Bill Macdonald, Naomi Macdonald, Sharon Stone

Luoghi citati: Hollywood, Londra, Ohio, Roma