Tangenti avviso a Andreotti e Forlani

Martinazzoli: non difendo chi non è difendibile Il senatore avita coinvolto nello scandalo Ciampico, l'ex leader de nell'inchiesta Anas Tangenti, avviso a Andreotti e Forlani Martinazzoli: non difendo chi non è difendibile ROMA. Gli effetti di Tangentopoli sono arrivati in alto, agli uomini-simbolo della vecchia de come Andreotti e Forlani. Da Milano è stato inviato un avviso di garanzia al senatore Giulio Andreotti, coinvolto in un finanziamento illecito di 250 milioni al psdi, attraverso il suo amico Giuseppe Ciarrapico. Per la stessa vicenda è stato «avvisato» l'ex segretario socialdemocratico Antonio Cariglia. Arnaldo Forlani è finito invece nel ciclone delle mazzette Anas: l'avviso di garanzia gli è stato notificato dai giudici della procura di Roma. Lo chiama in causa l'ex direttore dell'Arias Antonio Crespo, il quale sostiene che Forlani e la sua corrente avrebbero ricevuto parte di una tangente di 1 miliardo 200 milioni. I nuovi sviluppi hanno fatto dire a Martinazzoli: non difenderò chi non è difendibile. Intanto nuovi guai per De Michelis e Leccisi, per presunte mazzette che avrebbero preteso durante la loro permanenza al ministero del Lavoro. SERVIZI ALLE PAGINE 2,3 E 6 Arnaldo Forlani

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