Blitz tra le lucciole

E dopo la retata, gli abitanti della zona in corteo con pile e campanacci per dire basta Denunciate per atti osceni 6 coppie al parco della Pellerina Blitz tra le lucciole Sequestrate le auto dei clienti Retate e azioni di disturbo contro la prostituzione sui corsi intorno al parco della Pellerina. L'altra sera i carabinieri da una parte e il «comitato Pellerina» dall'altra hanno provocato scompiglio fra le decine di prostitute di colore e fra la vivace pattuglia di travestiti brasiliani. I militari della compagnia Oltredora hanno continuato nella tattica (molto proficua) della denuncia per atti osceni in luogo pubblico delle coppie e del sequestro delle auto. Dopo aver seguito prostitute e clienti che si appartano lungo i viali, sugli spiazzi e nei ritagli erbosi, i carabinieri li bloccano in flagrante e procedono alla denuncia. Sabato notte nella rete è caduta mezza dozzina di coppie: sei uomini, cinque prostitute nigeriane, una italiana. Finiranno tutti in Tribunale, sotto processo per atti osceni. Iter meno lungo seguiranno invece le vetture «corpo del reato» che, poste sotto sequestro, saranno restituite ai legittimi proprietari dalla Pretura fra una decina di giorni. I denunciati hanno avuto reazioni molto diverse: dall'ostentazione alla vergogna, dalla collaborazione al timore «che lo venga a sapere mia moglie». Per tutti i maschi era «la prima volta», per quasi tutte le prostitute «la prima volta che lo faccio per strada». L'operazione, diretta dal capitano Paolo Zito, aveva essenzial- mente la finalità di proteggere gli abitanti delle case circostanti: «Questi spettacoli vengono proposti anche ai bambini che giocano nei cortili». Un certo effetto deterrente è stato notato: ora le prostitute tendono ad allontanarsi di più, per i loro incontri. Preferiti sono i prati di Collegno, subito oltre la tangenziale, dove però i contadini hanno vivacemente prostestato per i danni alle colture ed alle staccionate. In serata il «Comitato Pellerina» è poi sceso in piazza, capitanato dal deputato leghista Borghezio ma con l'appoggio di altri gruppi e partiti. Un corteo di circa 80 persone si è diretto, con pile, campanacci e macchine fotografiche, verso le zone maggiormente frequentate da prostitute e viados, che hanno precipitosa¬ mente battuto in ritirata. E' l'ennesimo episodio di una lunga lotta che potrà, forse, essere vinta soltanto quando verranno assegnati centinaia di alloggi di edilizia popolare in fase di costruzione lungo corso Regina e via Pietro Cossa. Più luci, più animazione, meno aree abbandonate toglieranno la indispensabile riservatezza ai mercanti del sesso. [a. con.] E dopo la retata, gli abitanti della zona in corteo con pile e campanacci per dire basta A fianco, una fase dei controlli dei carabinieri al parco della Pellerina dove «lavorano» giorno e notte numerose ragazze di colore provenienti soprattutto dalla Nigeria

Persone citate: Borghezio, Paolo Zito

Luoghi citati: Collegno, Nigeria