«lo diva sull'orlo della crisi»

L'attrice: non sono la donna ideale e la carriera non mi soddisfa L'attrice: non sono la donna ideale e la carriera non mi soddisfa «lo, diva sull'orlo della crisi» «Cambierò il rapporto con mio marito» «Ma non credo alla coppia perfetta» DOMENICA CON ORNELLA MUTI ORNELLA Muti lei si ritiene la donna più bella d'Italia? «Ma che vuol dire! Mi metterebbe un'ansia terribile se pensassi di essere la donna più bella d'Italia. In quel caso vorrei rimanerlo per sempre. La vita è molto più complicata che non sentirsi la donna più bella d'Italia». Perché per anni è stata la musa di Valentino e ora è la musa di Armani? «Bisogna chiederlo a loro perché la musa li ispira. I rapporti cambiano. Io cominciai con Armani poi finì per un po' il nostro rapporto. Poi incontrai Valentino che è un uomo pazzesco ma ero rimasta vicino ad Armani e così sono tornata. Valentino è molto rappresentativo ma per me è più giusto Armani. Mi veste in modo essenziale, sono elegante e poi mi piace Giorgio che è un amico. Lui è timido, io sono timida, però siamo amici. Gli voglio molto bene». Che rapporto ha con la moda? «Mi piacciono tanto i vestiti addosso agli altri. Mi piacciono meno addosso a me. A volte penso che un vestito non mi doni. Armani è grande perché i suoi abiti li possono portare quasi tutte le donne senza essere una top-model». Lei ha una sorella sposata con Paolo Leone, che effetto le ha fatto sapere che Mauro Leone è stato arrestato? «Mi è dispiaciuto molto per la famiglia. E' complicato parlare di queste faccende. Il fatto che Mauro, a cui voglio bene, sia stato arrestato mi ha fatto rimanere male. Ma non so, sono confusa, mi sembra che tutta l'Italia sia confusa. Ho l'impressione che è come se si fossero scoperti i bambini a fare un gioco da adulti. Se no non ci si spiega che tutto sia così a gambe all'aria. E' una grande umiliazione per noi italiani. Forse succede anche in altri Paesi, ma a me questo non rincuora». Come si sente nell'Italia attuale? «Mi sento male perché chissà quello che succederà in bene o in male. E' tutto troppo pericolante. Le basi non sono giuste. Ci deve essere una regola. Tutte le regole sono state trasgredite. Adesso cosa ci aspettiamo?». Quanti figli ha lei? «Tre figli». Quanti anni hanno? «Kaike ne ha 18, Caroline 9 a maggio, Andrea ne ha 5». Cosa ha pensato quando le hanno attribuito un flirt con Celentano? «Niente, non me lo ricordo neanche più, le cose si dimenticano». E' vero che il suo matrimonio era in crisi, che poche settimane fa stava per separarsi? «No, non è vero. Speriamo di no ma non si sa mai». Che rapporto ha con suo marito? «Sono 17 anni che sto con Federico. E' l'uomo che mi ha cresciuta e il papà dei miei figli. Io ho diviso tantissimo con lui. Lui è diventato il mio tutto. Questo è un po' pesante per lui. Forse qualcosa è cam- biato. Io ho voglia di cambiare il nostro rapporto, voglio togliere a Federico dei pesi». Ma avete avuto dei problemi? «Federico ha avuto dei problemi di lavoro, ne hanno avuti in tanti vista la crisi attuale». L'Avvenire ha. definito Claudia Morì e Adriano Celentano la coppia ideale, pensa che lei e suo marito diventerete una coppia ideale? «Mi farebbe schifo, orrore, non esiste la coppia ideale. Noi non siamo ideali. Ci vogliamo un gran bene, questo sì, ma la coppia ideale no! E' da fumetto. Perché deve essere sempre tutto come la telenovela. Bisogna vivere nella realtà e non c'è nessuno che sia ideale, quella è una menzogna». Crede che i matrimoni vengano sempre salvati nell'interesse dei figli? «E' una cosa complicata. Dipende a che livello è il rapporto. Se il rapporto è perso lo devono capire anche i ragazzi. A mentire finisce sempre che tutto ci casca addosso». Lei che carattere ha? «Pessimo, sono molto indecisa. In questo periodo non mi amo per niente». Cosa cerca nella vita? «Cerco di star bene nel senso che ho vissuto già tanto, ho visto tanto, ho ascoltato tanto e mi sono fatta trascinare. Oggi voglio avere meno confusione». E' soddisfatta della sua carriera? «Oggi no. Sono soddisfatta nel senso che sono fortunata. Ma in questo momento penso che il nostro cinema è in crisi». Qual è il suo film preferito? «Ho amato "Storie di ordinaria foiba"». Chi è il suo regista preferito? «Mi piacciono tanti registi: Ferreri, Maselli, Monicelli, Pisi, Scola. Ognuno di loro è stato importante e ha segnato una tappa diversa della mia carriera». Ha pensato a come trascorrerà gli anni della vecchiaia? «No, per carità. Una cosa è certa, che è mutile fare tanti progetti per il futuro. Bisogna cercare di prendere le cose bene a seconda di come vengono». Alain Bkann «Ho molto sofferto per l'arresto di Mauro Leone Ma le trasgressioni andavano punite» Ornella Muti ha tre figli, da 17 anni è sposata con Federico

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