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I rivali: iniziativa scorretta, sono nervosi perché li abbiamo sorpassati Strage al Nord Sabato sera 33 morti sulle strade ROMA. Velocità eccessiva, imprudenza e strade rese insidiose dalla pioggia sono state, nel fine settimana, causa di numerosi incidenti stradali, molti dei quali al Nord, e che hanno lasciato sull'asfalto 33 morti e almeno altrettanti feriti. L'incidente con le conseguenze più gravi è avvenuto alle tre di ieri mattina nei pressi di Boara di Copparo, nel Ferrarese. Vi hanno perso la vita cinque giovani tunisini che si trovavano a bordo di una Fiat «Croma» finita contro gli alberi a lato della carreggiata. Rabah Bengala, 23 anni, Fendi Dridi, 29, Ben Amda Dhaovadi Nourredine, 24, Yamel Bovayila, 22 e Frady Chaibi, 28, tutti residenti nella zona, erano di ritorno da una serata in discoteca quando la loro auto è uscita di strada, andandosi a schiantare contro un platano. L'auto è poi rimbalzata su un altro albero, si è spezzata in due e ha finito la sua corsa in un canale. I cinque sono morti sul colpo. Altre quattro persone sono decedute nello scontro frontale tra due auto avvenuto l'altra notte sulla statale della Va} Venosta, nei pressi di Silandro (Bolzano). Tre delle vittime erano residenti ad Amburgo, la quarta, Siegfried Rainer, 42 anni, era originaria di Senales. E sempre in Alto Adige sabato sera sono morti altri due turisti tedeschi di 39 e 41 anni, mentre un terzo è rimasto ferito in modo gravissimo. Tre morti e tre feriti, ancora nella serata di sabato, ha poi fatto un incidente verificatosi a Monselice, in provincia di Padova, sulla statale 16 adriatica. In un urto frontale sotto la forte pioggia hanno perso la vita Alberto Perazzolo, 25 anni, Nicoletta Rampin, 21, e Luca Dal Moro, 25, tutti di Este (Padova). Altri due incidenti (due ragazzi morti e tre feriti) nella notte tra sabato e domenica anche nei pressi di Roma. [Ansa]