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Guiderà una giunta laico-socialista con l'appoggio de e degli uomini di Pannella Guiderà una giunta laico-socialista con l'appoggio de e degli uomini di Pannella Roma, Carrara è rieletto sindaco Rutelli: «Mi hanno sconfitto Sbardella e Craxi» ROMA. Il socialista Franco Carrara è stato rieletto sindaco di Roma. Alle 20,27 di ieri sera l'ex ministro è stato nominato per la terza volta alla guida della capitale. Guiderà una giunta laico-socialista con l'appoggio esterno della democrazia cristiana. Carrara ha ricevuto 42 voti a favore e 31 contrari. Il «Carrara ter» è stato eletto tre ore e mezzo prima dello scadere del termine ultimo per lo scioglimento del Consiglio e al termine di nove ore e mezzo di seduta del Consiglio contraddistinta da polemiche molto vivaci. A favore hanno votato de, psi, pri, psdi, antiproibizionisti, verdi riformisti e l'indipendente Forcella, contro pds, verdi, pli, indipendenti di sinistra, rifondazione comunista, sinistra alternativa e due indipendenti di destra. Si sono astenuti i «popolari per la riforma» e De Bartolo (pri). La rielezione di Carrara è giunta il tramonto definitivo della candidatura del verde Francesco Rutelli e di quella del laico Enzo Forcella. L'appoggio degli antiproibizionisti è stato deciso, dopo qualche incertezza, da Marco Pannella che ha suggerito al gruppo antiproibizionista di appoggiare la nuova giunta Carrara per allontanare la prospettiva del commissariamento e quindi garantire la governabilità. Durissima la reazione di Ru¬ telli che ha dichiarato di essere stato «sconfitto da Sbardella e da Craxi». Il leader dei referendari Mario Segni ha espresso il suo rammarico per la mancata elezione di Rutelli: «Il tenace rifiuto di eleggere sindaco di Roma un candidato credibile come Rutelli, che avrebbe segnato il passaggio ad una nuova politica senza tangenti e senza clientele, è la più limpida conferma che oggi in Italia il vero scontro non è tra destra e sinistra. Il vero scontro è tra la vecchia politica, impersonata dagli uomini di Sbardella e dagli eredi di Craxi, e la nuova politica che a Roma aveva trovato il suo simbolo in Rutelli». [r. int.] I sindaco Franco Carrara