Cannavate, uomo chiave dell'indagine

Cannavate, uomo chiave dell'indagine CAMORRA & MASSONERIA Cannavate, uomo chiave dell'indagine NAPOLI. Porta alla massoneria l'inchiesta della magistratura napoletana sul perverso intreccio tra camorra, politica e malaffare. Dopo l'emissione di 116 ordinanze di custodia cautelare, gli inquirenti hanno concentrato la loro attenzione sull'appartenenza di alcuni indagati a logge massoniche. Con questo obiettivo, da Napoli sono stati stabiliti contatti operativi con il procuratore di Palmi Agostino Cordova che conduce l'inchiesta sui rapporti tra massoneria e criminalità organizzata. Nell'operazione, che i carabinieri hanno battezzato «Adelphi» - in greco «fratelli» - il personaggio chiave si chiama Ferdinando Cannavale, è titolare a La Spezia di un'impresa per lo smaltimento di rifiuti e soprattutto, è iscritto alla loggia Mozart di Genova. Gli elenchi di quel sodalizio, insieme con altri riguardanti le logge presenti in varie città italiane, sono stati acquisiti nei mesi scorsi proprio da Cordova. I due filoni d'indagine sono destinati ad incrociarsi? Gli investigatori non lo escludono e stanno per questo continuando a scavare nel materiale già acquisito e nei nuovi elementi degli interrogatori, [m. e]

Persone citate: Agostino Cordova, Cordova, Ferdinando Cannavale, Mozart

Luoghi citati: Genova, La Spezia, Napoli, Palmi