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Punte d'ascolto da record giovedì per «Il rosso e il nero» Punte d'ascolto da record giovedì per «Il rosso e il nero» Orlando stravince su Sting I dati Auditel al secondo posto «Beverly Hills», al terzo «Partita Doppia» Bando sconfitto: «Contro il programma di Santoro non si poteva fare di più» ROMA. Meglio Leoluca Orlando che Sting, per le serate ansiose degli italiani davanti alla tv. Meglio Santoro che Baudo e, se si sceglie lo svago, ancor meglio di Baudo è «Beverly Hills». Lo dice la classifica Auditel di giovedì sera: cinque milioni e 785 mila spettatori per «Il rosso e il nero», cinque milioni e 455 mila per «Beverly Hills», cinque milioni e 142 mila per «Partita Doppia», giunta alla sua ultima puntata. Pippo Baudo se ne fa una ragione: «Contro "Il rosso e il nero" che fa parte di quei programmi che ogni giorno fanno il processo pubblico all'Italia, non si poteva fare di più». Anche del tonfo di Sting, che ha fatto abbassare l'ascolto della trasmissione da 7 a 4 milioni e 700 mila spettatori, Pippo se ne fa una ragione: «E' il prezzo che si paga», dice, «quando si punta sulla musica di qualità». Figurarsi se invitava il Quartetto Borciani. Ma che il risultato ottenuto dal programma di Santoro l'altra sera sia eccezionale (oltre il 22% del pubblico sintonizzato, picchi d'ascolto che han sfiorato gli ot¬ to milioni), lo sa bene pure il direttore di Raitre Sandro Curzi: «Anche se è importante ottenere un ascolto superiore a quello di altri», afferma, «va sottolineato che è tutta l'informazione a riscuotere, in questa fase, grande interesse. E' un fatto molto significativo anche per la tenuta della democrazia nel nostro Paese». La puntata di giovedì sera de «Il Rosso e il Nero» era dedicata alla mafia e a Palermo, con servizi sugli avvisi di garanzia ad Andreotti e al giudice Carnevale, mentre in studio Occhetto e Or- landò, insieme con il cantautore Antonello Venditti, hanno parlato dei referendum. Si è discusso anche di golpe, e delle affermazioni del senatore leghista Miglio. Non sono mancate le polemiche, inevitabili appendici della trasmissione. Questa volta a protestare è il consigliere di amministrazione della Rai Sergio Bindi, rappresentante della democrazia cristiana, per la mancata messa in onda «delle interviste a giovani e partigiani, riuniti in convegno nella sede della de all'Eur». [s. n.] Michele Santoro è il trionfatore del giovedì sera Il musicista Sting ha fatto scendere l'ascolto di «Partita Doppia» di oltre due milioni di spettatori