Gli indipendenti di V. S.

Gli indipendenti Gli indipendenti I librai: «Basta sconti» wyl MILANO 1 / OGLIONO una legge sugli W sconti librari come quella I che il ministro della CulI I tura Lang fece in Francia (sconto massimo 5%), vogliono un dialogo diretto con i grandi editori per difendersi dalla valanga «novità» che sta trasformando le librerie in «edicole». Per ottenere, sulle «novità», un contratto che ricalchi quello degli edicolanti: si paga solo la merce che si vende, il resto resa. A chiedere questo sono i librai italiani riuniti, dal primo marzo, nel nuovo «Gruppo librai indipendenti». Trenta con un giro d'affari complessivo di 100 miliardi, destinati a crescere e a farsi sentire, presieduti dal vicentino Mariano Galla. «Sommersi dalle novità, non abbiamo più tempo per scegliere, percepiamo che il nostro mestiere sta sparendo. E noi ci stiamo tramutando in una sorta di edicolanti distributori, alla mercè delle scelte degli editori», afferma Tonino Bozzi, libraio in Genova, già presidente della Associazione di categoria, illustrando, insieme ad Anna Maria Gandini (Milano Libri) e Angelo Pezzana (Luxemburg), contenuti e finalità dell'iniziativa. Aggiunge Pezzana: «Indipendenti, nel senso americano del termine. Il nostro comun denominatore? Siamo librai di "varia" con funzioni culturali, con librerie nostre, tutte informatizzate e con fatturati non inferiori al miliardo. Possiamo fornire ogni giorno all'editore dati precisi sulle vendite. Le nostre sono librerie di catalogo, ma il catalogo pesa sui conti. Eppure, è il catalogo che dobbiamo difendere» Arriva il turno di Anna Maria, Gandini che ammette: «Nel 70% dei casi, le novità entrano in libreria come alieni. Alieni che devono diventare libri. Ma sono troppi, non si riesce a conoscerli». Conclude Bozzi: «Non siamo mossi da intenti rivendicativi. Le novità fanno bene alla libreria, ma solo su quelle l'editore si muove, solo quelle fa recensire. E nella libreria il fenomeno diventa distorsivo». [v. s.]

Persone citate: Angelo Pezzana, Anna Maria, Anna Maria Gandini, Gandini, Luxemburg, Mariano Galla, Tonino Bozzi

Luoghi citati: Francia, Genova, Milano