«Pizza un killer per i diabetici»

«Pizza, un killer per i diabetici» Ma i risultati dei test condotti all'Università di Yale dividono gli studiosi «Pizza, un killer per i diabetici» «Fa crescere sensibilmente gli zuccheri nel sangue» NEW YORK. Un nuovo nemico minaccia i diabetici: nell'elenco dei cibi «a rischio» è stata infatti inserita la pizza. L'allarme arriva dai ricercatori dell'Università di Yale, secondo i quali la pizza provocherebbe una crescita insolitamente elevata del livello degli zuccheri nel sangue. La prova starebbe in un esperimento i cui risultati sono stati pubblicati di recente e che è stato condotto dopo che gli studiosi avevano riscontrato alti valori di zucchero nel sangue di diversi pazienti diabetici che avevano mangiato della pizza, magari anche solo una piccola quantità. I ricercatori hanno quindi selezionato 8 persone costrette a curarsi con le iniezioni di insulina e, a sere alterne, hanno fornito loro due diverse scelte di cena, entrambe però - con lo stesso ammontare totale di calorie, proteine, grassi e carboidrati. I due menù erano stati studiati dai dietologi affinché il livello di zucchero nel sangue dei pazienti restasse comunque entro limiti non patologici. Ma nonostante queste avvertenze, i risultati del test hanno sorpreso i medici. Perché chi aveva mangiato la pizza (presente in una delle due diete) la mattina dopo presentava valori di zuccheri nel sangue più alti rispetto agli altri pazienti. Le cause di questo rapporto tra la pizza e l'aumento dello zucchero nel sangue restano però ancora sconosciute ai ricercatori. Lo testimoniano le dichiarazioni di una delle autrici dello studio, Jo Ann Ahert, che si occupa dei problemi dei diabetici al «New Haven Medicai Hospital», nel Connecticut: «C'erano - dice studi di dietologi i quali sostenevano che gli effetti della pizza sui diabetici erano identici a quelli di altri cibi con la stessa portata calorica. Ora scopriamo che non è vero, ma non so proprio dire perché». Ma questo non significa - aggiunge - che i diabetici non possano occasionalmente concedersi una pizza. Dal momento che l'aumento degli zuccheri è stato mediamente registrato nove ore dopo la cena, il suo suggerimento è che i diabetici potrebbero ovviare al problema dosando in modo particolare l'insulina, naturalmente sotto la guida del medico di fiducia. In base ai dati forniti nel 1991 dalle strutture sanitarie, in America sono circa 720 mila i diabetici che devono ricorrere alle iniezioni di insulina perché il loro pancreas ne produce in quantità insufficiente. Settecentoventimila persone con livelli non fisiologici di zuccheri nel sangue e che quindi rischiano di andare incontro a seri problemi al cuore o ai reni. E' anche a loro che David Jenkins, studioso dell'Università di Toronto, rivolge un messaggio tranquillizzante, che suona anche come un atto di difesa nei confronti della pizza. Gli studi che ha condotto Jenkins dimo- strano infatti che alcuni cibi come il pane bianco o le patate producono un alto livello di zuccheri nel sangue, esattamente l'opposto di quanto ad esempio avviene con i fagioli, la pasta o l'orzo. «Ma ciò non significa - spiega Jenkins - che i diabetici non debbano mangiare patate o, come nel caso in questione, la pizza». Anzi. «Una pizza con molti vegetali e con un formaggio non grasso è senza dubbio un alimento sano». [r. cri.] Uno studio Usa accusa la pizza

Persone citate: David Jenkins, Jenkins, Jo Ann Ahert

Luoghi citati: America, Connecticut, New York, Usa