A Pasqua entra in scena il calcio giovanile di Paolo Accossato

Il weekend propone la consueta, massiccia invasione di tornei destinati a ragazzi di ogni categoria Il weekend propone la consueta, massiccia invasione di tornei destinati a ragazzi di ogni categoria A Pasqua entra in scena il calcio giovanile Ma per il 2° anno consecutivo niente Barcanova A Pasqua, come ogni anno, Torino è ancora una volta sinonimo di calcio giovanile. Un'invasione massiccia di tornei destinati un po' a tutte le categorie del calcio dilettantistico è ormai alle porte con il risultato che migliaia di giovani promesse saranno impegnate sui campi della città e della prima cintura. Come sempre, il livello delle manifestazioni e delle squadre partecipanti è molto alto, anche se quest'anno ci sarà, per la seconda annata consecutiva, . la defezione dell'ormai consueta Coppa Primavera del Barcanova: i problemi, ancora una volta, sono da identificare con gli alti costi di gestione che l'affitto dello stadio delle Alpi avrebbe richiesto per la disputa delle finali, in quanto ormai il vecchio Comunale non era all'altezza di ospitare una manifestazione dell'importanza della Coppa Primavera. La società è comunque pronta a riprovarci sin dalla prossimo anno, se diminuirà il costo per organizzare la manifestazione. Chi invece non pare avere avuto problemi finanziari è il Borgaro 1965 che, per la 14a volta organizza il Torneo Maggioni-Righi per Allievi, quest'anno fiore all'occhiello del calcio torinese. Dal 10 al 12 aprile sul campo di via Santa Cristina a Borgaro si disputeranno la vittoria Juventus, Torino, Udinese e Fiorentina, vale a dire quattro tra le migliori formazioni nazionali, con l'interessante aggiunta dello Slavia Praga e del Bayern Leverkusen, oltre che del Venaria e del Borgaro che cercheranno di tenere alto l'onore del calcio dilettantistico. «E pensare che abbiamo dovuto rifiutare adesioni importanti - esordisce Pier Giorgio Perona, presidente del Borgaro - come quelle del Barcellona e dell'Ajax. Comunque il torneo sarà ancora una volta di altissimo livello, con il Torino deciso a vendicarsi della sconfitta patita un anno fa in finale contro la Fiorentina e la Juventus pronta al colpaccio». In quattordici anni di vita il Maggioni-Righi ha fatto da balia a moltissimi campioni poi approdati in serie A: nel 1979 la Juve vinceva il torneo grazie soprattutto a Giuseppe Galderisi ed a Gabriele Pin. Dopo un lungo periodo di digiuno il Maggioni-Righi tornava ad essere preda di una formazione piemontese nel 1987, per merito dei ragazzi «terribili» del Torino. Praticamente quella squadra si sarebbe trasferita in blocco nella Primavera: su tutti Dino Baggio, oggi juventino, ma anche Gasparini, Mezzanotti, Gallacelo e Fimognari, questi ultimi oggi al Pisa. Dal '79 all'87 una lunga serie di nomi che, pur non sfondando in pieno in serie A, hanno calcato i campi della massima divisione come Alberga, portiere del Bari, Carannante e Catanese del Napoli e ultimamente Malusci, difensore della Fiorentina. Tra gli altri tornei, da segnalare il 1° memorial Giglio Panza per Giovanissimi organizzato dal Vanchiglia che ospiterà Torino e Juventus, il 15° Luciano Antonetto del San Mauro e il 14° Memorial Pietro Garis del Vinovo 83, sempre per Giovanissimi, schiereranno rispettivamente al via granata e bianconeri. Paolo Accossato Dino Baggio, star a Borgaro nell'87 LO SPORT