Fim con la crisi aumentano gli iscritti

■■ Petizione a difesa del Valentino Si conclude il congresso territoriale dell'organizzazione dei metalmeccanici Cisl Firn, con la crisi aumentano gli iscritti Vicini ai dodicimila nell'area torinese Ventimila iscritti in Piemonte, di cui 11.700 in provincia di Torino. La Fim-Cisl riflette sui numeri nel corso del quattordicesimo congresso territoriale che si conclude oggi al teatro Valdocco di via Salerno. L'organizzazione dei metalmeccanici Cisl guarda con soddisfazione alla raccolta di iscritti del '92 che - contrariamente alla tendenza generale di altre organizzazioni sindacali e di categoria - registra un aumento rispetto all'anno precedente. Segno di una presenza che negli ultimi anni si è fatta sempre più capillare in fabbriche e aziende anche di piccole dimensioni e segno di una politica sindacale basata sulla ricerca paziente di soluzioni, piuttosto che sulla logica dell'opposizione a tutti i costi. «Autonomia e contrattazione, partecipazione e responsabilità» è lo slogan del congresso. Un congresso che ha ospitato, tra gli altri, gli interventi di Pietro Marcenaro, segretario regionale della Fiom-Cgil, e di Giuseppe Aghemo, responsabile delle relazioni sindacali dell'Api (Associazione piccole e medie imprese). Il segretario generale della Firn torinese, Gianfranco Zabaldano, è intervenuto sul tema della democrazia sindacale: «E' necessario - ha detto il leader Firn - un accordo che sancisca compiti e modalità elettive delle rappresentanze sindacali unitarie». Sulla crisi economica che colpisce duramente Torino, Zabaldano ricorda che è sbagliato «pensare che Torino possa avere un futuro senza la Fiat e anche che possa avere un futuro tutto e solo intorno alla Fiat. Ma perché qui resti la "testa" dell'azienda è necessario fare sì che resti anche una parte considerevole di produzioni, altrimenti perderemo tutto. Questo però - ha aggiunto - significa accettare la sfida sulla flessibilità e l'utilizzo degli orari». L'accordo raggiunto sul terzo turno, ad esempio, è «un buon risultato per tutto il sindacato. Si tratta ora di concretizzare un salto di qualità nelle relazioni con l'azienda perché la sfida che la Fiat ha di fronte per restare competitiva non può essere vinta senza o contro il sindacato». La vertenza Alenia? Per la Firn la presenza del settore aeronautico nell'area torinese «va difesa con i denti» e l'utilizzo dei contratti di solidarietà può essere la via d'uscita da una situazione difficile. Il segretario della Firn torinese ha poi voluto sottolineare la crescita dell'organizzazione dei metalmeccanici della Cisl che in presenza di una crisi dell'occupazione e di un calo generale degli iscritti al sindacato, registra segnali positivi. Il congresso si chiuderà oggi con l'intervento del segretario nazionale Gianni Italia. L'assemblea eleggerà il nuovo comitato direttivo (un centinaio di persone) che dovrà poi eleggere la nuova segreteria. Visti i risultati positivi finora conseguiti, l'ufficio di segreteria, composto - oltre che da Zabaldano - da Antonio Marchina, Giuseppe Crafa, Aldo D'Ottavio, Giorgio Bizzarri e Gianni Ammaturo, non dovrebbe registrare notevoli cambiamenti. Enzo Bacarani Operai dell'Arnia

Luoghi citati: Piemonte, Torino