Salve dopo 24 ore di sala operatoria di R. Cri.

Padova, le gemelle siamesi del Benin Padova, le gemelle siamesi del Benin Salve dopo 24 ore di sala operatoria PADOVA. Si è conclusa con un pieno successo tecnico alle 4 di ieri mattina l'operazione di separazione delle due gemelline siamesi del Benin, Paese dell'Africa occidentale, realizzata da cinque équipes coordinate dal professor Maurizio Guglielmi, direttore della Clinica chirurgica pediatrica dell'Università di Padova. Dopo undici mesi di vita con il bacino «in comune», Yvonne e Yvette (questi i soprannomi che in Italia sono stati scelti per Taye e Keghide Gouthon) hanno finalmente potuto staccarsi. Da quattro mesi, attorno alle due bambine siamesi si erano mossi decine di medici con una vera e propria gara di solidarietà che ha coinvolto oltre all'ospedale di Padova anche quello di Camposampiero. 60 Medici nell'arco di 24 ore si sono alternati attorno alle due bimbe riuscendo nel distacco: tutti gli organi vitali sono doppi e quindi le due bambine hanno buone probabilità di sopravvivenza. L'ultimo bollettino medico di ieri sera confermava che le gemelline stanno bene, anche se la prognosi è riservata. Ivonne e Ivette sono ricoverate nell'unità di terapia intensiva postoperatoria della divisione di chirurgia pediatrica. «Stanno bene - ha detto anche il prof. Guglielmi compatibilmente con la lunghezza dell'intervento che hanno avuto; la prognosi è riservata naturalmente, ma devo dire che siamo soddisfatti sia di quello che abbiamo fatto, sia di come stanno le bambine. Noi abbiamo cercato di fare ieri tutto quello che era possibile e nei limiti del possibile». Nel futuro di Ivonne e Ivette sono previsti non meno di altri due interventi, uno dei quali per ottenere un buon controllo della capacità urinaria, nonché sedute fisioterapiche e interventi riabilitativi. «Questi ultimi - ha detto la pediatra Annalisa Piovesan - potrebbero anche essere eseguiti nel paese di origine, dove la madre, che ha altri due figli, sembra abbia intenzione di ritornare». Secondo quanto reso noto dai medici, solo il 6 per cento dei gemelli siamesi presenta l'anomalia di essere uniti per il bacino. Il fenomeno dei siamesi si verifica all'incirca ogni 50-100 mila nascite, ma solo un caso ogni 200-300 mila può essere corretto chirurgicamente per l'alta mortalità o per le difficoltà ad intervenire. [r. cri.]

Persone citate: Annalisa Piovesan, Guglielmi, Keghide Gouthon, Maurizio Guglielmi

Luoghi citati: Africa, Benin, Camposampiero, Italia, Padova