Strappo sul fronte del latte

Produttori e industriali rompono le trattative per il prezzo della campagna '93-'94 Produttori e industriali rompono le trattative per il prezzo della campagna '93-'94 Strappo sul fronte del latte Chiesta la mediazione del ministro Diana ROMA. Prima prova del fuoco per il neoministro dell'Agricoltura, Alfredo Diana, appena insediatosi sulla poltrona di via XX Settembre dopo le dimissioni di Gianni Fontana. Agricoltori e industriali sono arrivati ad una netta rottura della trattativa, in corso da tempo, per il rinnovo dell'accordo interprofessionale destinato a determinare il nuovo prezzo del latte da applicare per la campagna '93-94. La crisi dei rapporti tra le parti si è determinata venerdì 25 marzo, mentre nella sede dell'Associazione italiana allevatori di Milano si svolgeva il quinto degli incontri tenutisi nell'ultimo mese e mezzo, tra i rappresentanti degli industriali (Assolatte e Fiamolaf) e dei produttori (Unalat, Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione italiana agricoltori). «A provocare la rottura - commenta un comunicato delle organizzazioni professionali agricole e dell'Unalat, che raggruppa i produttori di latte - è stato l'atteggiamento di chiusura delle rappresentanze degli industriali e delle centrali del latte di fronte alla posizione degli agricoltori. Un costante rifiuto a considerare positivamente le richieste dei produttori di latte, giustificate da una concorrenziale situazione di mercato e dalla necessità di recuperare gli aumenti dei costi di produzione». Con riferimento a quanto previsto dalla Legge 88 sugli accordi interprofessionali, vista l'eccezionale gravità del momento, contraddi¬ stinto anche dalla impegnativa applicazione della legge sulle quote latte - prosegue il comunicato di Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Unalat - le organizzazioni agricole hanno inviato un telegramma al ministro dell'Agricoltura e Foreste per chiederne l'autorevole mediazione ed una pronta convocazione delle parti presso il ministero già dalla prossima settimana. Gli industriali non han diffuso note di replica al documento dei produttori. Le principali richieste degli agricoltori si articolano su otto punti. Durata dell'accordo: confermare quella attuale o, in alternativa, attenersi alle prossime disposizioni comunitarie. Prezzo: allineamento alle quotazioni attuali del latte importato. Validità: per le sole regioni firmatarie il precedente accordo. Indicizzazione: prevede un meccanismo (paniere di prodotto) automatico di revisione del prezzo in corso di campagna. Refrigerazione: maggiorazione del precedente compenso. Termini di pagamento: entro 30 giorni dall'ultima consegna del mese. Parametrizzazione qualitativa: incentivare il miglioramento qualitativo del latte in armonia con la direttiva Cee 46 del 1992 e la legge nazionale 169. Interprofessionalità: disponibilità alla costituzione di un comitato paritetico per una valutazione congiunta delle tematiche del settore. In seguito alla rottura delle trattative il presidente dell'Unalat, Carlo Venino, ha diramato una circolare «allo scopo di preparare i produttori associati alla scadenza dell'accordo vigente» in cui si indicano, d'intesa con le organizzazioni professionali agricole, le condizioni che i produttori dovranno comunicare agli acquirenti per le prossime forniture e le relative fatturazioni: prezzo al litro 650 lire, che con l'Iva al 9% sale a 708,5 lire, a questo si aggiunga il compenso per la refrigerazione (11,1 lire al litro che con l'Iva al 9% sale a 12 lire), per un totale di 720,5 lire al litro. Vanni Cornerò TRE ANNI DI PREZZI (al litro, iva esclusa} REGIONE 1990 1991 1992 PIEMONTI 579,55 532,08 546,16 LOMBARWA 600,00 551,43 565,91 TRENI8*MLT0 ADfGE 698,00 - VENffO 596,19 542,78 556,86 FRIULI-VENEZIA GtUUA 600,00 551,83 565,91 LIGURIA 600,00 551,83 565,91 EMILIA ROM AG N A 600,90 552,66 566,74 TOSCANA 618,88 579,73 UMBRIA 585,37 548,00 S*£J$ BASILICATA 570,00 593,00 CALABRIA 630,00 630,00 593,00 1681,82 SARDEGNA 610,90 610,00 610,00 VALLE D'AOSTA 909,10 SICILIA 540,00

Persone citate: Alfredo Diana, Carlo Venino, Gianni Fontana, Vanni Cornerò