Pirata s'arrende dopo l'appello dei passeggeri

Pirata s'arrende dopo l'appello dei passeggeri INDIA Sull'Airbus due italiani Pirata s'arrende dopo l'appello dei passeggeri NEW DELHI. Un uomo che ieri mattina aveva dirottato un aereo delle «Indian Airlines», in volo da New Delhi a Madras, e che diceva di battersi per la fratellanza tra gli indiani, si è arreso dopo alcune ore consegnandosi alla polizia dell'aeroporto di Amritsar (India nordoccidentale) consentendo così la liberazione delle 200 persone che si trovavano a bordo. Lo ha convinto un biglietto dei passeggeri che diceva: «Siamo tutti con te, ma perché mettere a rischio vite innocenti?». Tra i 189 passeggeri dell'aereo, un «Airbus 300» il cui pilota era stato costretto dal pirata dell'aria a far rotta prima sul Pakistan e quindi ad atterrare all'aeroporto di Amritsar (la città sacra dei sikh), c'erano anche due italiani: Giuseppe Scarpino e Beniamino Natale, quest'ultimo corrispondente dell'«Ansa» a New Delhi. Il dirottatore si chiama Hari Singh. [Ansa]

Persone citate: Beniamino Natale, Giuseppe Scarpino, Hari Singh

Luoghi citati: India, Madras, Pakistan