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Una banda di rapinatori presa prima del «colpa» Finiscono in carcere tre torinesi e un astigiano Una banda di rapinatori presa prima del «colpa» Stavano per fare «un colpo in banca» nell'Astigiano, ma sono stati catturati. Quattro uomini, tre torinesi e un astigiano, sono finiti in manette con l'accusa di furto d'auto, detenzione di armi clandestine e ricettazione. Sono Alberto La Gatta, 36 anni, di Moncalieri, abitante a Torino in corso Unione Sovietica, Evangelista Giustozzi, 41 anni, di Bari, abitante a Torino in via Peyron, Marcello Talarico, 40 anni, autista, originario di Catanzaro, Torino, via Poma, e l'astigiano Giovanni Comba, 47 anni, frazione Revignano, considerato il «basista». Secondo la squadra mobile, La Gatta e Giustozzi sarebbero tra i più pericolosi rapinatori torinesi, usciti di recente dal carcere. I quattro sono stati bloccati durante un controllo su un traf¬ fico di auto. Erano su un'auto risultata rubata e avevano i polpastrelli coperti da nastro adesivo, tipico metodo per non lasciare impronte digitali; sull'auto c'erano due pistole, numero di matricola abraso, munizioni e un martello. «Era tutto pronto per una rapina in banca» affermano gli inquirenti. L'ipotesi è stata confermata con le perquisizioni nelle abitazioni dei quattro e il ritrovamento di una seconda Croma, anch'essa risultata rubata nella zona di Alba, e parcheggiata in una zona di Asti vicina ad un'agenzia bancaria in modo da favorire la fuga. Tra il materiale sequestrato anche una cartina di Asti con numerose annotazioni «compromettenti» e una serie di documenti contraffatti.