Il signor Hu batte Ferrero

Indagine a sorpresa sui cognomi torinesi nei diversi quartieri Indagine a sorpresa sui cognomi torinesi nei diversi quartieri Il signor Hu batte Ferrerò E' il nome più diffuso nel centro storico Il signor Fa Chang Hu abita al 10 di piazza Emanuele Filiberto. Al numero 2 sta di casa Rom Kao Hu, poco più in là vive Romg Hu. L'elenco è lungo. Nomi diversi, seguiti dalla sillaba tanto diffusa in Cina. Ma in Cina è normale, mentre qui, a Torino, può apparire strano che Hu sia 11 cognome più diffuso del centro storico. Strano e vero: nel vecchio quartiere 1, che abbraccia il .quadrilatero romano e si estende verso piazza San Carlo, gli Hu, grande famiglia di ristoratori, sono 137, i Ferrerò 128, ancor meno i Rossi, i Gallo, i Giordano. Il dato compare in una ricerca di Mauro Reginato, docente di statistica a Economia e Commercio, che lo ha tratto da un elaborato del Ced. Uno studio sui cognomi torinesi, lo spaccato di una città in evoluzione e, come dicono i sociologi, sempre più multirazziale. In tutto sono 83.448, cinquemila in più rispetto al censimento dell'81. Ferrerò, e poi Russo, Gallo, Rossi, Bruno, Bianco, Giordano, Rosso, Marino. La hit-parade dei cognomi più ricorrenti muta di poco tra un censimento e l'altro. Dal gruppone dei primi 50 escono Gatti, Fontana e Bosio. Entrano Romeo, Messina, D'Agostino. Graduatoria a parte, qualcosa cambia. I Ferrerò sono rimasti in 2669, da 3302 che erano nell'81: insieme continuano a rappresentare lo 0,27 per cento della popolazione. Ma in termini assoluti il calo è sensibile, vicino al 20 per cento. E lo stesso si può dire per altri, dai Rosso ai Pellegrino, ai Russo: «E' naturale, i residenti sono in calo, gli immigrati aumentano soprattutto dal Terzo mondo», dice Reginato. Come i 4 Ben Bachir dalla Tunisia, i 5 Valente Da Silva dal Brasile, i 7 Radosavljevic dalla ex Jugoslavia iscritti nel quartiere zero, quello dei senza fissa dimora. Oppure come i 135 Halilovie abitanti nel quartiere 20, dove sorge il campo nomadi. La statistica ci dice che H alilo vie può comparire con o senza apostrofo finale, ma quasi certamente si tratta di errori nella registrazione anagrafica. Sommati i due gruppi, questo cognome risulta il più diffuso della zona. Come gli Hu del centro, insomma. Che il «peso» degli immigrati da altre nazioni si faccia sempre più sentire lo dimostrano altri dati. Un esempio: nell'81 soltanto lo 0,1 per cento dei torinesi portava un cognome con iniziale Y, X, H, W o J. Questa quota si è oggi sestuplicata. A titolo di curiosità l'iniziale più diffusa (ricorre 9482 volte per un totale di 124.922 cittadini) è la C. Presenza straniera a parte, l'indagine mette a nudo un'altra caratteristica torinese (e non solo torinese). L'ondata migratoria degli Anni Sessanta e Settanta, l'ormai celebre boom demografico, non si è ancora spalmata in modo omogeneo. Quartiere 23, ossia Mirafiori Sud. Qui la graduatoria muta drasticamente rispetto alla «norma»: la fanno da padroni i Russo, gli Esposito e i Greco. Se ai primi è difficile attribuire una sicura zona geografica di provenienza, per i secondi non c'è alcun dubbio. I Ferrerò (che insieme occupano tre pagine dell'elenco telefonico) sci¬ volano in ottava posizione ed è il punto più basso raggiunto nei 23 quartieri torinesi: in 12 di essi i Ferrerò sono al primo posto, in tre al secondo, in altrettanti al terzo. L'opposto accade nell'Oltrepò, precollina e collina. I cognomi di chiara origine piemontese occupano stabilmente i primi venti posti, presenza che non si riscontra nemmeno nella zona Crocetta. Dove, anzi, dall'81 ad oggi il numero di torinesi con radici meridionali è chiaramente aumentato. E i Rizzo, gli Esposito e i D'Agostino stanno scalando la speciale classifica del Centro elaborazione dati. [g. pav.] Non alla Crocetta ma nelle zone precollinari e della collina prevalgono ancora famiglie di origine piemontese 50 COGNOMI PIÙ' FREQUENTI TOTALE: 51.069 mmm mam m&m vzm ws?m 'iB^'a^B KffrSl yu^um Hff^B BfrrrU IFfr^H Ifrmil Hl^lSH mm mm n Kga | ■PggM BEv;3M JMEEggM iMS^BgBl :iKa i Kiih R'» u«i Miraia mam wim mm msm mm

Luoghi citati: Brasile, Cina, Jugoslavia, Messina, Torino, Tunisia