Bosnia nuove promesse di tregua

I combattimenti dovrebbero essere sospesi da domani. Precipita aereo Usa: 5 morti EX JUGOSLAVIA mm. I combattimenti dovrebbero essere sospesi da domani. Precipita aereo Usa: 5 morti Bosnia, nuove promesse di tregua Clinton minaccia i serbi: firmate il piano di pace BELGRADO. Anche i serbi bosniaci hanno sottoscritto ieri l'accordo per la tregua d'armi, che dovrà entrare in vigore in tutto il territorio della Bosnia-Erzegovina a partire da domenica prossima. «Abbiamo concordato una tregua d'armi per le ore 12 di domenica, in tutta la Bosnia-Erzegovina», ha annunciato il generale dei caschi blu Lars Eric Wahlgren, a conclusione di una seduta di trattativa durata oltre cinque ore con il comandante delle forze del serbi-bosniaci, gen. Ratko Mladic. Dal lungo colloquio, ha aggiunto Wahlgren, è uscita anche una proposta a musulmani e croati bosniaci per un colloquio ad alto livello militare con i serbi bosniaci, il 6 aprile prossimo. Si è inoltre concordato, ha proseguito il generale dell'Onu, di far partire entro oggi un convoglio di 20 autocarri delle Nazioni Unite diretto a Srebrenica, carichi di soccorsi alimentari e medicinali, nonché di tettoie prefabbricate di plastica. Al ritorno, ha ag¬ giunto Wahlgren, il convoglio porterà via eventuali profughi che desiderassero evacuare la città devastata dalla guerra. A Washington, intanto, all'indomani della firma del piano di pace Vance-Owen da parte del leader musulmano bosniaco Alija Izetbegovic, l'amministrazione Clinton torna a premere sui serbi della repubblica ex jugoslava affinchè diano il loro assenso. Il segretario di stato americano Warren Christopher ha annunciato che se il leader della componente serba Radovan Karadzic non sottoscriverà il progetto dei mediatori internazionali, gli Usa faranno quanto è in loro potere per imporre pesantissime sanzioni alla Serbia. Giovedì sera un ricognitore dell'aviazione americana con un equipaggio di cinque persone è precipitato nell'Adriatico mentre tornava da una missione sulla Bosnia. Lo ha riferito la Cnn. L'aereo si apprestava ad atterrare sulla portaerei «Theodore Roosevelt», ma ha sbagliato la manovra a causa del maltempo e si è inabissato in mare. Nessuna delle persone di equipaggio si è salvata. Un portavoce del Pentagono ha confermato che l'aereo, un «E-2C Hawkeye», aveva filmato il paracadutaggio di aiuti sulla Bosnia compiuto nella notte dai C-130 americani. «Si è trattato di un incidente - ha precisato il portavoce - l'aereo non è stato oggetto di alcun attacco». A Sarajevo si è conclusa con la richiesta della pena capitale per i due imputati la requisito¬ ria del procuratore militare Ljubo Lukic al processo contro i due miliziani serbi accusati di genocidio e crimini di guerra. Oggi sarà la difesa a esporre le sue ragioni e per lunedì è attesa la sentenza del tribunale militare. I due, Borislav Herak, 22 anni, e Sretko Damjanovic, 31 anni, erano stati arrestati nel novembre scorso a un posto di controllo bosniaco a Sarajevo. Entrambi, secondo l'accusa, sono stati «esecutori materiali» della campagna di «pulizia etnica» messa in atto dalle forze serbe in Bosnia Erzegovina. Herak ha ammesso di fronte al tribunale la sua responsabilità in 23 omicidi e 15 stupri e la complicità in altri 15 omicidi. Damjanovic, imputato per quattro omicidi, uno stupro e complicità nell'uccisione di altri due civili, si è invece protestato innocente e ha accusato i suoi carcerieri di avergli estorto confessioni con la tortura, fatto poi confermato da una visita medica. [Agi-Ansa) Il comandante dei serbi bosniaci generale Ratko Mladic (FOTO APJ