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«L'ultimo Amato ha il passo lento» «L'ultimo Amato ha il passo lento» ROMA. Il governo Amato non piace più agli industriali. Lo ha confermato ieri su Canale 5, a Italia domanda, il presidente della Confindustria Luigi Abete: «Il governo Amato - ha detto Abete - ha avuto tre fasi: la prima, fino al 13 settembre scorso, l'abbiamo contestata perché ritardava i provvedimenti. La seconda va dal 17 settembre alla fine dell'anno, durante la quale il governo Amato ha preso di petto i problemi della finanza pubblica, con provvedimenti contestati e discutibili, però ha dato l'impressione di fare. Purtroppo il governo nei primi mesi del '93 è andato a un passo molto più lento trovandosi ad af¬ frontare il problema finanziario del paese». Abete ha quindi rinnovato le sollecitazioni a condurre una diversa politica del debito con l'assunzione da parte del Tesoro del rischio di cambio su nuove emissioni. Secondo il presidente della Confindustria, «le mancate risposte entro marzo sulle privatizzazioni costituiscono la prova provata» del passo lento del governo Amato. Il presidente degli industriali ha inoltre ribadito le posizioni della Confindustria a favore del «sì» sul referendum e sollecitato la rapida definizione della riforma dopo il 18 aprile, esprimendo la netta preferenza per il sistema alla francese. [Asca]