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Ternano, chiesta la liquidazione CALCIO IN ROSSO Per la Lega la situazione della società umbra è ormai senza via d'uscita Ternano, chiesta la liquidazione Occorrono 10 miliardi perfinire la stagione TERNI. La Ternana, fanalino di coda della serie B, rischia di scomparire. La Lega ha avviato la procedura di liquidazione per la società umbra che deve fare i conti anche con l'istanza di fallimento del tribunale. Nel ricorso presentato dalla Lega per chiedere la liquidazione della Ternana si parla di «gravi irregolarità», di debiti pesantissimi verso giocatori e fornitori e della necessità di sostenere spese stratosferiche per giungere alla fine del campionato: per completare il torneo di B sembra occorrano più di 10 miliardi, cifra ritenuta sufficiente per acquistare addirittura la Reggiana, capolista tra i cadetti. Se davvero la Ternana non finisse la stagione, verrebero annullati tutti i suoi risultati e la classifica verrebbe gravemente falsata. Ieri, intanto, il presidente del club, Rinaldo Gelfusa, s'è presentato davanti al giudice fallimentare insieme all'ex direttore generale Antonio Carino. Il colloquio in tribunale è durato circa un'ora. Per salvare se stesso e la Ternana, Gelfusa si vede costretto ad affrettare i tempi per trovare un accordo con l'ex cameriere di Orvieto Giancarlo Parretti, il chiacchierato finanziere che ha scalato la M. G. M. (Metro Goldwyn Mayer). Parretti è l'unico che s'è fatto avanti per acquistare la derelitta squadra che è ormai virtualmente in C. Però non sarà facile trovare un accordo; sembra che Parretti sia preoccupato per le dimensioni dei debiti contratti dalla società umbra e per la situazione che si è creata tra i giocatori. La maggior parte di questi ultimi ha messo in mora la società e un paio hanno addirittura sollecitato la risoluzione immediata del contratto. Tutto questo mentre la squadra è ultima, staccatissima, in classifica e la retrocessione è ormai una certezza. Unico dato positivo: i gio¬ catori, dopo una lunga serie di sconfìtte, hanno mostrato segni di riscossa nelle ultime due partite casalinghe battendo clamorosamente il Bari, che pareva lanciato al'inseguimento dei primi, e la Lucchese che con Scoglio in panchina non aveva mai perduto. La Ternana, comunque, ha già sperimentato, anni fa, l'onta del fallimento: rilevata dall'imprenditore siciliano Gaspare Gambino era riuscita a risalire dalla C2 alla CI. Poi, dopo essere stata comperata da Rinaldo Gelfusa, nel giro di due stagioni, aveva centrato la promozione in B sotto la guida di Roberto Clagluna. Questi, esonerato mesi fa, è tra gli allenatori meglio pagati d'Italia. Gelfusa gli ha fatto un contratto miliardario: il che è una delle tante assurdità finanziarie che hanno portato la società sull'orlo del baratro. Enrico Valentini