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Da Sant'Agostino a Bocca LE LORO PRIGIONI Da Sant'Agostino a Bocca ROMA. Per i tangentomani è pronta la Usta dei libri da portare in carcere, preparata da due delle più note librerie cattoliche di Roma. «Le Confessioni» di Sant'Agostino; «L'inferno» di Giorgio Bocca; «Il mascalzone» di Giorgio Forattini; «Il malloppo» di Marcello Marchesi; «La loquacità» di Plutarco. Questi alcuni dei libri consigliati dalle librerie «Leoniana» e «Russia Ecumenica». L'elenco propone, accanto a Seneca («L'ozio e la serenità»), Plutarco e alle riflessioni sulla vita di uno dei più importanti padri della Chiesa, autori stranieri come Charles Raw con «La grande truffa», Nicolaj Leskov con «L'angelo sigillato» e Marc De Smedt con «Elogio del silenzio». Non manca neppure l'invito alla conversione proposto da Rosaria Schifani, vedova dì un agente della scorta del giudice Falcone, con il suo instant-book «Vi perdono ma inginocchiatevi». Fra le riflessioni cattoliche, la lettera pastorale «Sto alla porta» del cardinale Martini. [AdnKronos]