Ritornano i fantasmi dell'88

Autoscuole, tariffe «salate» Per Grotto (psi) Ritornano i fantasmi dell'88 C'entra o non c'entra l'assessore Grotto nella storia di tangenti dell'economato della Provincia rievocata in questi giorni dalla prima sezione d'appello del tribunale di Torino? Lo ha chiesto ieri il consigliere Marchiaro (Rifondazione) per avere chiarimenti sulla vicenda dopo la testimonianza di uno degli imputati, Raffaele De Marzo, che avrebbe richiamato in causa GrottCv___jT La risposta è venuta dal presidente Ricca, mentre Grotto, pur sollecitato, ha preferito mantenere il silenzio. In sostanza le dichiarazioni fatte da De Marzo non si discostano da quelle del procedimento di primo grado nel quale l'assessore venne totalmente prosciolto in istruttoria: «Nessuna ulteriore iniziativa della magistratura ci è stata comunicata», ha precisato Ricca. Si è appreso invece che nei giorni scorsi è stato acquisito un documento relativo a un'altra vicenda dell'88, peraltro già esaminata in quel tempo dalla magistratura e dalla quale Grotto era risultato estraneo. Ora, sulla base di un nuovo esposto dei verdi, è in corso un'ulteriore indagine.

Persone citate: De Marzo, Grotto, Marchiaro, Raffaele De Marzo, Ricca

Luoghi citati: Torino