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La pistola di James Borni nel fustino del detersivo Anticrimine: manette a pregiudicato calabrese La pistola di James Borni nel fustino del detersivo Nel fustino della lavatrice aveva nascosto la pistola simile a quella che ha reso famoso James Bond. Con questo stratagemma un pregiudicato credeva di farla franca. Il nascondiglio è stato però scoperto grazie alla curiosità di un carabiniere che ha svuotato il bidoncino da 5 chili, trovandovi anche un centinaio di pallottole. L'arrestato è Vincenzo Surace, 43 anni, originario di Bagnara Calabra, con precedenti per furto e detenzione d'armi. Lo hanno ammanettato ieri pomeriggio i militari dell'Arma della 3a sezione del Nucleo operativo, più noti come «squadra catturando. I carabinieri erano andati nella sua abitazione, in via degli Ulivi 106, durante un blitz anticrimine tuttora in fase di svolgimento. Si sospettava infatti che l'uomo avesse in casa delle armi e fosse collegato con elementi malavitosi ricercati per una serie di rapine e altri reati. Appena Surace ha visto i carabinieri ha consegnato spontaneamente due coltelli, uno con la lama di 8 centimetri e l'altra di 13. «E' tutto quel che ho». I sottufficiali dell'Arma non hanno però creduto alle sue parole ed hanno proseguito nella perquisizione dell'alloggio. In bagno, accanto alla lavatrice, c'era il fustino del detersivo. Uno dei militari ha cominciato a svuotarlo, nonostante le forti proteste di Surace. Dal fondo, dentro una busta di nylon incerottata, ecco spuntare la «sorpresa»: una pistola tedesca: la Walther Ppk (Polizei Pistole Kriminal) calibro 7,65, la stessa che è decantata in tutte le avventure dell'agente 007 per la sua estrema precisione. E' l'arma che compare anche nell'immagine classica che fa da sigla a tutti i suoi film, l'uomo che si volta, nel tondo dell'obiettivo, e spara verso il pubblico. Spesso però la Walther Ppk viene utilizzata col silenziatore, un meccanismo che attenua la violenza della deflagrazione, ma ne riduce la precisione. Inutile dire che i carabinieri a quel punto hanno cercato anche il silenziatore della semiautomatica convinti di trovarlo nel fustino. Invece in un contenitore di cartone c'erano solo i proiettili. Così per Surace si sono nuovamente spalancate le porte delle Vallette. La pistola è ora a disposizione dei periti balistici, [iv. bar.] Vincenzo Surace, arrestato