Marchegiani: guai a smobilitare di Fabio Vergnano
Marchegiani: guai a smobilitare TORINO Il portiere ammette che i granata attraversano un momento delicato Marchegiani: guai a smobilitare «E se dipendesse da me non mi muoverei da qui» PALERMO DAL NOSTRO INVIATO Proprio nel momento più delicato della stagione, il Torino finisce nelle polemiche e il portiere Luca Marchegiani teme che i disagi psicologici di questi giorni possano rovinare quanto di buono Mondonico è riuscito ad ottenere finora. Il suo primo commento è chiaro: «Mi sembra che attorno alla squadra si voglia creare un clima di guerra». Poi si pente di aver usato un'espressione troppo forte e corregge il tiro: «Guerra nel senso di confusione. Si è instaurata un situazione particolare, tipica dei momenti in cui si devono prendere decisioni importanti». L'arrivo di Goveani, il distacco con Moggi e la sensazione, non ancora sradicata, che dietro al nuovo presidente ci sia ancora Borsano: tutto contribuisce a non rasserenare l'ambiente. Marchegiani però cerca di non perdere il senso della realtà di fronte all'incalzare delle voci e degli eventi: «Il doppio passaggio di consegne sta creando problemi - prosegue il portiere granata - però mi pare che la società sia solida e la squadra continui a funzionare, a parte la sconfitta di Udine. Non credo proprio che Borsano continui ad agire nell'ombra. Questa è la mia sensazione». Goveani a suo tempo aveva detto che soltanto Annoni e Fusi possono ritenersi incedibili. C'è aria di smobilitazione? Marchegiani non vuole credere che sia in atto un tentativo autolesionista di sfasciare il giocattolo granata e spiega: «Nonostante le perplessità d'inizio stagione, la squadra ha ottenuto risultati importanti. Smobilitare vorrebbe dire distruggere tutto e non credo che ci sia qualcuno che voglia tentare un'operazione di questo tipo. Il presidente ha fatto soltanto i nomi di Annoni e Fusi come quelli più autorevoli, ma saranno molti altri quelli che resteranno». Anche Marchegiani? Il portiere ha ancora quattro anni di contratto e vorrebbe continuare l'avventura torinista. Ma non esclude altre soluzioni. Ricorda: «Al Torino sto bene, dipendesse da me non mi muoverei di qui. Se parlerò con i dirigenti? No, ho già parlato ed ho chiesto chiarezza. Per ora posso dirvi che sono tranquillo. Intanto vuole chiudere nel migliore dei modi la stagione: «C'è un derby importante da giocare, c'è la zona Uefa da ottenere. La squadra per adesso non ha risentito dei problemi societari. Insomma, siamo messi bene. Mi pare che si vogliano creare polemiche inutili, qualcuno si diverte a fare il bombarolo. La verità è che un po' tutto il calcio italiano vive giorni particolari. E' un momento delicato per tante società. Il Toro non mi pare proprio che stia peggio di altri». Fabio Vergnano
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