Gli scheizi proibiti di A. Pie.

Oli scheizi proibiti Oli scheizi proibiti II no di Giannini e Occhipinti Prossima vittima, D'Avena MILANO. Il più riuscito è stato lo scherzo a Celentano, ma non lo vedremo mai: Adriano ne ha voluto cancellare ogni traccia e un suo rappresentante ha assistito alla distruzione dei nastri. Questione di immagine: lui non si era piaciuto. «Talpa» la figlia Rosita, che aveva rivelato la sua fobia per gli odori, Adriano era stato catturato dopo un lungo appostamento, poco prima di Natale, quando era uscito con lei ad acquistare il regalo per la moglie Claudia. Gliene erano successe di tutti i colori, o meglio odori: dal carretto di letame a ridosso dell'auto al venditore di tartufi eccezionalmente insistente. Chi ha visto il filmato, sostiene che, a parte le proteste per la jella straordinaria, ne veniva fuori un Celentano gradevolmente inconsueto nel suo ruolo di padre e marito. Sono altri 4 i personaggi che non hanno firmato la liberatoria, ovvero l'autorizzazione alla messa in onda dello scherzo che li riguardava: Sandro Ciotti, Giancarlo Giannini, Serena Grandi e Andrea Occhipinti. Ciotti, complice Maria Teresa Ruta, è stato attirato nel posteggio di un ristorante dove ha assistito a un movimentato furto di autoradio e, mentre tutti gli altri testimoni si defilavano, lui era pronto a chiamare la polizia per raccontare l'accaduto. Ma si è offeso moltissimo per essere stato raggirato e, come suol dirsi, non è stato allo scherzo. Il povero Giannini, invitato come ospite a un programma Fininvest, è stato costretto a fare il viaggio in auto insieme con una prosperosa cantante blues che ha provato per tutto il tempo: oltre un'ora di canzoni negli orecchi. Quando si è trovato di fronte la troupe di «Scherzi a parte», Giannini ha avuto uno scatto d'ira e una telecamera è finita in pezzi. Evidentemente si trattava di una situazione particolarmente esasperante: Alessandro Nannini, sottoposto alla stessa tortura, ha confessato che si è trattenuto a stento dal mettere le mani addosso alla starnazzante compagna di viaggio. Motivi strettamente personali hanno invece determinato il rifiuto di Andrea Occhipinti, il quale è stato rinchiuso in una sauna insieme con una ragazza. Lui aveva persino trovato una via d'uscita, dato che quelli di «Scherzi» avevano sigillato tutte le porte, ma non avevano pensato al soffitto. Però l'attore ha spiegato che aveva appena vissuto un'esperienza particolarmente dolorosa e non voleva in alcun modo sottolineare quella data, tanto meno rivedendosi in televisione. Più complicata la questione con la Grandi. Alla Mostra di Venezia una ragazza avrebbe dovuto infilare nella borsa dell'attrice la propria carta d'identità per poi dar vita a una movimentata accusa di furto. Ma la Grandi si è accorta della manovra, ha pensato che la ragazza volesse rubarle il portafogli e l'ha denunciata. Chi saranno le prossime vittime? Cristina D'Avena alle prese con un allagamento aggravato dai vigili del fuoco venuti per spegnere l'incendio, Ornella Vanoni che distrugge file di bicchieri in una cristalleria, Amanda Lear alle prese con il titolare di una discoteca che si scaglia contro i gay salvo poi essere affrontato daU'infuriato amante. [a. pie.]

Luoghi citati: Milano, Venezia