«Il Palio insulta la Madonna» di Daniela Daniele
Siena, i parroci delle contrade contro i dipinti dei gonfaloni Siena, i parroci delle contrade contro i dipinti dei gonfaloni «Il Palio insulta la Madonna» «La Vergine Assunta in cielo è stata raffigurata con il bebé in carrozzina» L'ex sindaco Barzanti: «Nonpossiamo imbrigliare l'ispirazione artistica» \ : Ìli PROCESSO Al PITTORI TROPPO LAICI QUELLE Madonne sono troppo donne!». Al palio di Siena scendono in campo, battaglieri, i parroci delle contrade. E lo fanno per criticare gli artisti che hanno avuto, in passato, il compito di dipingere i due drappelloni con l'immagine della Vergine. Non si parla di «imbrattatele», ma di pittori del calibro di Renato Guttuso, Corrado Cagli, Gianni Dova e Valerio Adami. Tutti giudicati dai sacerdoti assai scarsi in religione. Obiezione sposata appieno e ripetuta da Heinrich Pfeiffer, ordinario di Storia dell'arte cristiana alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, che nel corso del dibattito organizzato da un circolo cattolico all'Università di Siena ha sottolineato che gli artisti «rappresentano spesso una donna qualsiasi. Al massimo, qualche volta, come una santa, particolarmente Santa Caterina, la Patrona di Siena. Ma quasi mai come la madre di Gesù, secondo quanto prescrive invece il regolamento del Palio sulla rappresentazione sacra». All'articolo 93, infatti, si dice che il drappello della gara del 2 luglio deve riprodurre l'immagine della Vergine di Provenzano: una terracotta che, verso la fine del '500, venne offesa dall'archibugio di un soldato spagnolo e diventò poi oggetto di culto per la cittadinanza. E fin qui c'è poco da liberare la fantasia per gli artisti: è sufficiente che copino il modello, lasciando ognuno al più la testimonianza del proprio tratto personale. Diverso il caso del Palio che si corre il 16 agosto: sul drappello d'apertura vanno raffigurati la «Santissima Vergine Assunta in cielo», un tema libero'o celebrativo e gli stemmi delle contrade. E su questo preti e Comune (da molti anni l'amministrazione è di sinistra) si stanno dando garbatamente, ma acidamente, battaglia. «E' innegabile che qualcuno si sia lasciato prendere la mano dall'ispirazione», osserva Giulio Pepi, per molti anni direttore dell'Azienda autonoma di soggiorno di Siena. E ricorda il dipinto di Gerard Fromanger: la Madonna assunta in cielo era raffigurata mentre spingeva una carrozzina da bebé. «Se la committenza chiede una Madonna Assunta - ribadisce quella si deve dipingere e non altra. Uno dei pochi che l'ha ca pito è stato Renzo Vespignani. Del resto, dobbiamo ricordare che il termine palio deriva dall'etrusco "paléa", la festa sacra di primavera. E questo suo carattere religioso non va dunque dimenticato». Lo tengano bene a mente i due artisti impegnati per quest'anno e sui quali, data la pole- mica in atto, verranno puntati più riflettori del solito: Massimo Lippi, che dovrà dipingere la più «tranquilla» Madonna di Provenzano, e soprattutto Ruggero Savinio (nipote di De Chirico) cui è stato affidato il difficile compito di rendere la Vergine Assunta. «Quante sciocchezze - tuona il critico Enrico Castelnuovo -. Che senso ha fissare le norme dell'iconografia? Sarebbe come dare regole alla libertà d'espressione artistica. Questa è una bizzarria che davvero m'indigna. E aspetto di sapere dai sacerdoti che cosa è giusto e che cosa non è giusto fare». Con toni più smorzati, ma sostanzialmente d'accordo sembra essere Roberto Barzanti, oggi vice presidente del Parlamento europeo, ma per sette anni primo cittadino di Siena: «Non si può sottoporre ad esame teologico una rappresentazione: sarebbe come precipitare in un dogmatismo anacronistico. E la libertà creativa va rispettata, con vantaggio per tutti, per gli artisti e per il palio stesso. Ma poi, chi decide quanto di sacro ci sia in un'immagine?». E, soprattutto, qualcuno ha forse mai avuto una fotografia della Madonna? In caso contrario sarà difficile contestare la libera interpretazione che nasce da un cuore d'artista. Daniela Daniele Un drappo con l'immagine della Vergine. Sopra (a sinistra) il critico d'arte Enrico Castelnuovo che contesta l'iniziativa dei parroci e il pittore Renato Guttuso che dipinse una delle Madonne del Palio
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Franchi severo con gli azzurri, Valcareggi prodigo di elogi
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- Nazionale targata Juve
- 4000 ANZIANI SOLI
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- Bollettino Militare
- Nel derby perdono i tifosi
- Segna Riva e Capello (forse) raddoppia: 2-0
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Franchi severo con gli azzurri, Valcareggi prodigo di elogi
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- Nazionale targata Juve
- 4000 ANZIANI SOLI
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- Bollettino Militare
- Nel derby perdono i tifosi
- Segna Riva e Capello (forse) raddoppia: 2-0
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy