L'ecstasy arriva dall'Est di M. 1.

L'ecstasy arriva dall'Est VENEZIA L'ecstasy arriva dall'Est VENEZIA. La pastiglia è rosa, rotonda come un cachet. Da una parte c'è la falce e il martello. Dall'altra la scritta Cccp, cioè Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. E proprio dal colosso dell'Est vengono le 3000 pillole di ecstasy che la squadra mobile di Venezia ha sequestrato nelle case di undici persone, finite in carcere con l'accusa di spaccio. Un marchio di garanzia: come sulle pastiglie contro il mal di gola che si vendono a Lourdes c'è la statuina della Madonna, qui c'è il simbolo dell'ex superpotenza, associato alla pillola che ti dà le allucinazioni. La cosiddetta pillola del weekend, la «nuova droga» delle discoteche dove si suona la «house» o la garage music. Cinquantamila lire per 100 milligrammi, non dà assuefazione e in compenso scioglie le inibizioni, provoca euforia e anche un'esaltazione sessuale. [m. 1.]

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