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Napoli, arrestato ex assessore regionale, giunta campana in crisi. Confessa il de Tesorone Signorile sotto inchiesta Per le lenzuola d'oro alleFs Graziano: «Prese300 milioni» ROMA. Avviso di garanzia per il socialista Claudio Signorile. Sono infatti finite all'esame del Tribunale dei Ministri le dichiarazioni con le quali l'imprenditore Elio Graziano 1' 11 marzo scorso, durante un'udienza del cosiddetto «processo per lo scandalo delle lenzuola d'oro» rivelò d'aver versato all'avvocato Rocco Trane trecento milioni di lire, divisi in due tranches e consegnate durante il 1983, destinati all'allora ministro dei Trasporti, Signorile appunto. Le dichiarazioni dell'imprenditore Graziano, su richiesta del pubblico ministero Vittorio Paraggio, vennero stralciate dagli atti del processo ed ora è stato lo stesso rappresentante della pubblica accusa a inviare gli atti al tribunale dei Ministri, competente per legge. La notifica del provvedimento di garanzia è stata consegnata ieri pomeriggio al deputato socialista dai carabinieri. L'ex ministro ha rilasciato una dichiarazione in cui conferma di aver ricevuto «dal sostituto procuratore di Roma dottor Paraggio informazione di garanzia connessa all'atto dovuto di trasmissione al collegio dei reati ministeriali delle dichiarazioni di Elio Graziano». Poi ha precisato: «Dopo cinque anni di indagini e decine di interrogatori, nelle quali vengo per la prima volta indirettamente chiamato in causa su vicende del 1982, assolutamente inverosimili». Infine Signorile ha attaccato l'imprenditore Graziano: «Confermo che i miei avvocati hanno denunciato Graziano per calunnia, con la più ampia facoltà di prova» e si è poi detto preoccupato per «la pericolosità di un clima giudiziario e politico nel quale qualsiasi cialtrone può tentare di coinvolgere chiunque, senza nessuna prova, per aiutare se stesso». Il processo, da cui hanno preso avvio le indagini su Signorile, vede imputate una quarantina di persone tra cui alcuni componenti del consiglio d'amministrazione delle Fs, riguarda l'appalto affidato a Graziano per la fornitura alle Ferrovie dello Stato della biancheria «usa e getta», [r. i.]