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Massoni, resta Di Bernardo Ipericoli top secret delllsola diPlum GNEW YORK LI animali sono soggetti a malattie infettive molto pericolose. Non sto parlando di animali della giungla e della savana, ma di animali che servono al nutrimento o che offrono ingredienti alle confezioni dei supermercati. Cominciano di lì, nello splendore dei pascoli, molte malattie di cui non si sa spiegare l'origine. Da alcuni anni il ministero dell'Agricoltura americano ha creato, per le malattie animali, un centro di ricerca simile a quello che esiste ad Atlanta, per i mali umani. Un simile centro di ricerca è pericoloso. Deve lavorare sul materiale del contagio con lunghi esperimenti che richiedono isolamento perfetto. Che cosa è meglio di un'isola nell'Atlantico, devono avere pensato gli scienziati del ministero dell'Agricoltura. E hanno individuato una piccola isola. Si chiama Flum Island, un miglio di terra brulla su cui è stato costruito un modernissimo laboratorio. L'isola si può vedere a occhio nudo, dalla costa di Long Island, che è l'immensa camera da letto di Manhattan. La si vede da «North Point», una mezz'oreta di automobile, pochi minuti di elicottero da New York. La si vede, e si sente l'odore. L'odore si sente solo in certe giornate di vento, si scusano gli scienziati. E fanno notare che il loro lavoro ha un'immensa importanza per la protezione di tutti, delle famiglie, dei bambini. Si tratta di garantire che un hamburger, che una bistecca, che una salsiccia non portino in giro malattie irreversibili. «Noi - dicono gli scienziati di Plum Island - abbiamo uno sgradevole lavoro perché siamo coloro che de¬ vono arrivare prima. Il nostro lavoro è togliere lavoro ai medici degli ospedali». E' una buona difesa. La gente ha bisógno di sentirsi protetta. Ma c'è il problema dell'acqua. I villaggi e le cittadine della costa che fronteggiano Plum Island si sono accorti che nella loro acqua ci sono tracce di malattie tropicali che nessuno in America conosceva. OGGI di Guido Ceronetti Un uomo politico celebre abbreviava i suoi discorsi a misura che la sua prostata cresceva. Georges Valensin La Prostate, grandeurs et servitudes, 1965 Le analisi hanno permesso di risalire alla peste suina, terribile malattia africana, e persino alla mosca Tse Tse, che infesta il bestiame in Uganda, nel Kenya, e porta malattie cerebrali incurabili. Gli scienziati di Plum Island non negano di lavorare su quelle malattie, ma escludono ogni possibilità di avere contagiato la costa. I reperti però sono quelli che sono. Batteri e germi trovati nell'acqua potabile di Long Island, periferia di New York, sono quelli dell'Africa nera. E degli esperimenti di Plum Island. E' una strada senza uscita. Il laboratorio è indispensabile. E inoltre, come hanno fatto notare implicitamente gli scienziati, è non più distruttibile: troppo accumulo di materiali pericolosi. Ma se le ricerche continuano continua il contagio. Soluzione? Non c'è. Plum Island è la parabola della modernità. 1 Furio Colombo