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Racket a Catania Racket a Catania Pronti a uccidere un commerciante per our r esempio CATANIA. Decine di piccoli commercianti erano preda del racket che, oltre a taglieggiarli, infieriva su di loro picchiandoli a sangue. Quando andavano in ospedale raccontavano incidenti mai accaduti per timore di ulteriori ritorsioni. Uno di loro avrebbe dovuto essere ucciso per dare l'esempio. Ma sono intervenuti i carabinieri allertati da una serie di intercetta- ' zioni. Sono così state arrestate, otto persone, componenti di un clan capeggiato da Rosario Zuccaro, un pregiudicato di 60 anni, cugino della moglie dell'imprendibile capo della mafia catanese Nitto Santapaola. L'inchiesta è arrivata ad una svolta decisiva una settimana fa. Un misterioso ferimento, quello di Angelo Castorina, fratello di due degli arrestati di ieri, ha fatto scattare l'allarme. Gli inquirenti ipotizzano, addirittura, che a tentare di uccidere Castorina possa essere stata una delle vittime del racket. Fabio Albanese A PAGINA 9