Regolare l'elisoccorso di A. Con.

Regolare Kelisoccorso Regolare Kelisoccorso Voli sicuri dalle quattro basi mentre prosegue Vinchiesta L'inchiesta sui costi dell'elisoccorso non avrà alcuna ripercussione sul servizio. La gestione delle quattro basi piemontesi, attualmente in regime di proroga dopo che la convenzione è scaduta lo scorso dicembre, continuerà regolarmente sino alla fine di giugno. Un successiva proroga (sino a dicembre) è al vaglio dell'Assessorato alla Sanità, impegnato in queste settimane a mettere a punto l'appalto-concorso che porterà alla scelta della compagnia, o delle compagnie, chiamate ad assicurare il servizio sino al '97. Sarà un appalto nuovo, anche perché la recente nascita del Consorzio Piemonte Emergenza ha profondamente modificato le esigenze della Regione, ora in possesso di un proprio numero unico sanitario, il 118. Trapela, comunque, la massima determinazione a mantenere efficiente il servizio di eliambulanza (di cui il Piemonte è stato pioniere) che permette ogni anno, di salvare decine di vite. L'acquisizione dei documenti effettuata dai carabinieri e gli accertamenti disposti dalla Procura di Torino in tutta Italia non sembrano comunque preoccupare il Consorzio Nazionale Emergenza Elisoccorso che. La direzione romana ha fatto sapere di non voler rispondere alle domande dei giornalisti, ma solo a quelle dei magistrati. Soddisfazione ha invece espresso il consigliere regionale missino Marco Zacchera, autore dell'esposto che ha innescato l'indagine. Zacchera presentò la sua denuncia dieci mesi fa, ma solo recentemente l'inchiesta ha avuto una accelerazione, proprio dopo due nuovi interrogatori (da parte del sostituto procuratore Ferrando e dei carabinieri) nel corso dei quali Zacchera avrebbe fornito chiarimenti sulle procedure seguite per la scelta del regime di convenzione, [a. con.]

Persone citate: Ferrando, Zacchera

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Torino