Sci azzurri tre volte d'argento di R. S.

Mondonico a Udine: «Presidente Goveani è meglio se non si parla troppo» Discesa e fondo Sci azzurri tre volte d'argento Giornata ricca ieri per lo sci italiano, anche se a consacrare le prestazioni degli azzurri è mancata la vittoria. Tre secondi posti sono arrivati fra discesa e fondo: Werner Perathoner si è ripetuto a Ktvitfjell in Norvegia nella seconda libera che ha visto il successo dell'austriaco Armin Assinger. Nello sci nordico le staffette maschile e femminile, impegnate nella Coppa del Mondo in Slovacchia sono entrambe salite sul podio, rispettivamente dietro ai norvegesi e alle russe. Infine nel gigante donne di Klosjo, in Svezia, piccola valanga rosa con quattro delle ragazze di Calcamuggi classificate fra le prime nove. Ha vinto la tedesca Seizinger, davanti alla svizzera Zeller e alla francese Merle. Quarta Magoni, quinta Panzanini, ottava Perez e nona GaUizio. Deborah Compagnoni è caduta nella prima manche. Qualcuno aveva detto che Werner Perathoner era stato favorito nella discesa di venerdì dal numero di partenza, perché la pista era diventata più veloce. Ma il venticinquenne atleta di Bressanone ha dimostrato che il risultato non era stato casuale. Solo 8/100 di secondo lo hanno separato dal vincitore. Ottima prova anche di Josef Polig, quinto alla pari con Aamodt e Girardelli. Vitalini si è piazzato 14°, Bunggaldier 22°, Cattaneo 25° e Martin 29°. Staccato Ghedina che non si è qualificato per le finali della prossima settimana. Nel fondo Paruzzi, Di Centa e Belmondo hanno recuperato dopo un avvio lento della Valbusa. Fra gli uomini a cedere è stato De Zolt, ma Albarello ha riportato l'Italia addosso ai norvegesi. E Fauner dopo essere passato in testa è stato battuto in una volata incertissima da Daehlie, con le due squadre accreditate dello stesso tempo. [r. s.]

Luoghi citati: Bressanone, Italia, Norvegia, Slovacchia, Svezia