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Tanta candida crudeltà ma con il sale in Zucca «Con tutto il cuore» è in scena al teatro Erba Tanta candida crudeltà ma con il sale in Zucca TORINO. Ve ne siete accorti anche voi, magari guardandolo in tv o ascoltandolo in teatro: Mario Zucca è diventato il cultore dell'horror domestico. Madri, nonni, vecchie zie sono, nel suo eloquio fluviale, gli strumenti di una crudeltà candida, un po' stranita, ma non per questo meno perversa. Sembra ormai un marchio di fabbrica, che ritroviamo nello spettacolo «Con tutto il cuore» (ultima replica oggi all'Erba). Con l'aggiunta di qualche caratura perfida. Infatti autore di «Con tutto il cuore» è Valerio Peretti Cucchi, che della cattiveria e dello strabismo mentale ha fatto una professione. Appartiene allo staff di Antonio Ricci ed è fra i creatori di «Striscia la notizia» e di «Paperissi- ma». • «Con tutto il cuore» e un gioco sarcastico e sadico condotto sul;,, pagine vituperate del «Cuore» '; De Amicis. Ci sono il maestro l'i..boni, il tamburino sardo, la piccola vedetta lombarda, l'immigrato calabrese, il bidello che si è lasciato tagliare una gamba por non contraddire il re. Si racconta l'avventuroso viaggio dagli Appennini alle Ande, tra marinai con uncino e gauchos addolciti da fremiti femminili; si descrivono impettite sfilate militari, eroismi risibili e impassibilmente idioti. Insomma una galleria di piccoli orrori che Zucca interpreta con enorme generosità, cambiando continuamente personaggio, insinuandosi fra le crudeltà e le sorprese di queste figurine sempre fuori schema. E' bravo e duttile. Guidato dal regista Dino Desiata, sa sfruttare comicità e surrealtà, non sfrangia i tempi della recitazione. E il pubblico applaude, ride, è quasi euforico. Ma hai l'impressione che a volte, in scena, il grandguignol dei sentimenti s'innamori di se stesso e perda il senso della misura. Esagerati si nasce? [o. g.]