Uno spezzatino per ricordare il paese lontano

Medicina MANGIAR a cura di Edoardo Ballone Cucina alla casalinga Uno spezzatino per ricordare il paese lontano Lo sapevate che Faeto è un paesotto della provincia di Foggia dove ancora oggi si parla un dialetto di origine franco-provenzale? Lì, oltre alla parlata, esistono ancora antiche ricette legate alla cultura alimentare del Nord italiano da cui arrivarono gruppi di immigrati nei secoli del Medio Evo. Bene, Michele Marella è un cuoco di Faeto da quarant'anni a Torino. Dopo apprendistato e lavoro in alcuni locali di un certo prestigio ha aperto il Marella e qui, coadiuvato in sala dalla moglie Maria e dall'attento Donato in eterno papillon, propone piatti eseguiti ancora «alla buona». Una cucina, insomma, che ondeggia tra il toscano e il meridionale, ai confini fra semplici ricette da osteria e altre di tecnica più impegnativa. Prevale il menù del pesce (c'è il fresco e con correttezza viene segnalato quello surgelato), ma non mancano specialità di carne come lo spezzatino alla faetana con carne di agnello, cicoria di campo, formaggio parmi¬ giano e uova. Marella ne va orgoglioso: è uno dei pochi a eseguirlo in città e poi è quello che al paese gli preparava la vecchia nonna. Da bere con un rosso caraffato del Foggiano. Via Gioberti 4 Spec: spezzatino alla faetana Ch. mere, e sab. a mezz. 35-45 mila senza vini Tel. 011/56.27.391

Persone citate: Edoardo Ballone, Michele Marella

Luoghi citati: Faeto, Torino