Prima la Jave pensa a Totò di Angelo Caroli

I bianconeri «vedono» Parigi, ma domani devono superare l'esame dell'Inter I bianconeri «vedono» Parigi, ma domani devono superare l'esame dell'Inter Prima la Jave pensa a Tota Trapattoni sul sorteggio: i francesi ci faranno soffrire Con i nerazzurri probabile il recupero di Roberto Baggio TORINO. Molta carne continua a bruciare sul fuoco bianconero. Senza soste. Tanto che Boniperti c Trapattoni hanno appena il tempo di gustare il bellissimo 3-0 di mercoledì rifilato al Benfica che dall'urna di Ginevra spunta il nome, tanto affascinante quanto pericoloso, del Paris Saint-Germain. Baggio e Vialli non pensano certo alle suggestioni della città più bella del mondo quanto alla pericolosità di Valdo, Ginola e Weah, i francesi più celebrati. E domani al Delle Alpi si presenterà l'Inter, con il suo cinico utilitarismo. Ma non è tutto: fra due mercoledì, dopo la trasferta di Ancona, ricomparirà la sagoma insidiosa del derby (il secondo) di Coppa Italia. Dopodiché il campionato obbligherà i bianconeri a rifare le valigie, destinazione Udine (anticipo a sabato), dove troverà un altro cliente da prendere con le molle se lo si va a stuzzicare in casa sua. Una serie di test da affrontare tenendo pronti gli ansiolitici, c'è da rischiare l'esaurimento nervoso. E proprio la prospettiva di affrontare il Paris Saint-Germain, che si è concretizzata ieri mattina poco prima di mezzogiorno e mezzo, turba un po' i bianconeri anche se non li spaventa. Solo il brasiliano Julio Cesar, dopo aver firmato un inquantificabile numero di autografi ai 40 tifosi provenienti da Malta, sostiene che «c'è tempo per dedicarci alla squadra francese. Adesso pensiamo all'Inter. Le semifinaliste sono comunque dello stesso livello. Questo confronto ce lo giocheremo perciò alla pari. E non scrivete che Boniperti e l'avvocato Agnelli sono furibondi con noi, hanno soltanto espresso il diritto di pretendere di più dalla squadra». Mentre Marocchi liquida l'analisi-Uefa con un telegrafico «sarebbe stato meglio affrontare il Sigma Olomouc...» e Dino Baggio aggiunge che «questi parigini visti contro il Real fanno davvero paura, la cosa peggiore è comunque affrontarli prima in casa», Trapattoni si intrattiene sul Paris S. Germain senza perdere d'occhio l'Inter. Spiega: «Temevo di incontrarlo subito, abbiamo dunque l'opportunità di dimostrare che siamo pronti. L'unico rammarico è di non disporre all'andata di Moeller e Carrera. Le squadre francesi tecnicamente sono evolute, hanno grosse individualità, sono veloci, rapide e applicano la zona. Ci faranno soffrire, concettualmente è una squadra simile al Milan. Dovremo mettere per 90 minuti interi tutto ciò che abbiamo cavato fuori nel 2° tempo col Benfica». Il Trap dimostra uno strabismo singolare, parla dei france¬ si ma fa cadere l'occhio sull'Inter. Sa di affrontarla «in un momento di entusiasmo, però i 7 impegni a catena, fra domeniche e giorni feriali, si fanno sentire». Nell'elogiare l'avversario meneghino, il tecnico ricorda che «ha la stessa impostazione tattica della Juventus, rispetto a noi dimostra maggiore regolarità nell'ottenere risultati» e conclude che a preoccuparlo è soprattutto «il contropiede di Sosa, Fontolan e Schillaci. Totò avrà motivazioni speciali per far bene contro di noi. Chi dice che il campionato non ci interessa non mi conosce. Io chiedo, per principio morale e professionale, di dare più dignità all'attuale classifica». Sulla porta dell'infermeria c'è affisso questo bollettino: Roberto Baggio soffre ancora, ma è recuperabile per domani, Conte migliora però il tecnico non sa se lasciarlo riposare una giornata, mentre Di Canio (enterite virale con disidratamento che ha richiesto una serie di fleboclisi) si presenterà stamane ad Orbassimo. Lunedì riprenderà ad allenarsi e, forse, verrà impiegato ad Ancona. Che Juve vedremo contro l'Inter? Forse questa: Peruzzi; Carrera (Torricelli), Marocchi; Dino Baggio, Kohler, Julio Cesar; Conte, Platt, Vialli, Roberto Baggio, Ravanelli. Angelo Caroli Nomi per il Torino: Terraneo 7 anni granata; a sin. Mascotti

Luoghi citati: Ancona, Ginevra, Italia, Malta, Parigi, Torino, Udine