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«E* ora che i tassi scendano» «E* ora che i tassi scendano» La Confindustria: per la valuta non ci sarebbero ripercussioni VENEZIA. I tassi di interesse possono scendere ancora. La Confindustria rilancia. Il direttore generale Innocenzo Cipolletta, a margine del convegno sulla formazione a Venezia, sottolinea: «Noi crediamo che ci siano le condizioni per abbassare ancora i tassi di interesse perché l'inflazione è sotto controllo e la lira non ha bisogno di essere difesa da tassi di interesse alti. Credo che un'operazione di abbassamento dei tassi non influenzerebbe negativamente la lira, resterebbe così com'è, ai livelli attuali, anzi potrebbe anche rafforzarsi. Se la lira poi fosse artificialmente sopravvalutata andrebbe svalutata, ma secondo noi non è così, e quindi - ribadisce il direttore di Confindustria - i tassi di interesse possono tranquillamente scendere». Per il vicepresidente della Confindustria Carlo Callieri «la riduzione dei tassi serve per mantenere e ridurre le distanze con gli altri Paesi della Comunità. Gli spazi sicuramente ci sono, almeno dal nostro punto di vista. E' evidente che comunque spetterà a Bankitalia decidere tempi e modi di intervento». A sua volta il presidente della banca centrale tedesca, Helmut Schlesinger, ha detto ieri a Berlino che l'impulso a ridurre il tasso ufficiale di sconto è venuto dai moderati aumenti salariali concessi di recente, dalle prospettive di una diminuzione dei prezzi e da una crescita contenuta della massa monetaria. «In seguito ad un'approfondita analisi dei dati disponibili ha aggiunto Schlesinger - con la riduzione del tus decisa giovedì, è stato dato un ulteriore seguito ad un politica che sta ottenendo risultati positivi». Il successo di questa politica, ha detto inoltre Schlesinger, è di- mostrato dal fatto che «il marco tedesco ha sopportato i pesanti carichi degli ultimi anni senza grandi danni». Inoltre i tassi di interesse del mercato finanziario tedesco ha precisato il capo della Bundesbank - sono scesi al di sotto del 6,5 per cento come di rado è capitato negli ultimi 20 anni: al contempo questi tassi sono inferiori a quelli della maggior parte degli altri Paesi. I tassi di interesse a lungo termine del mercato finanziario Usa sono un po' più bassi, ha ammesso Schlesinger, aggiungendo però che - considerando gli interessi reali - il ricorso al credito in Germania è più conveniente. Helmut Schlesinger