Fergie: sono stufa di Carlo e Diana

Fergie: sono stufa di Carlo e Piana Ma un suo accompagnatore fisso sabota il primo contratto. Incinta la principessa Anna Fergie: sono stufa di Carlo e Piana La duchessa vuol fare la modella e si ribella ai cognati LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Questa volta Fergie ò esplosa: «Sono sempre io il capro espiatorio. Sono sempre io a essere biasimata per cose di questo tipo. E' sempre colpa mia e ne ho abbastanza. Ecco perché voglio uscire da tutto quanto per poter vivere la mia vita e non essere più io la colpevole di tutto». Non ha accennato allo scontro fra Carlo e Diana, ma è come se l'avesse fatto; e infatti i giornali inglesi, riprendendo lo sfogo della duchessa di York con la direttrice della rivista «Harpers and Queen», Vicki Woods, tirano in ballo i due Galles: «Non ne posso più di essere biasimata per Carlo e Diana», è il titolo del «Daily Express». Ma le quattro pagine di «Harpers and Queen» dedicate a Fergie rivelano anche altro: che John Bryan, il «consulente» fotografato l'estate scorsa con la duchessa in to¬ pless, continua a gestirne l'esistenza; e che proprio le sue bizze di manager hanno fatto naufragare un contratto fotografico tra Fergie e la rivista, letta dalla buona società inglese e forse in grado di restaurare un'immagine della duchessa macchiata dalle foto sulla Costa Azzurra. Non si sa bene di chi fosse stata l'idea originale. Ma Fergie si era detta disposta a posare per un servizio fotografico: copertina e qualche pagina interna. Ma improvvisamente, alla vigilia della sessione fotografica, ecco una telefonata di John Bryan alla direttrice di «Harpers and Queen». E poi un'altra. E un'altra ancora. Alla fine, rivela Vicki Woods, era una tempesta quotidiana. Bryan, che ieri non rispondeva al telefono, aveva addirittura formato una società con un altro americano: obiettivo apparente il marketing di Fergie. Per le fo¬ to di «Harpers» si era discussa una tariffa poco più che simbolica: mille sterline, due milioni di lire. Ma poi Bryan, come rivela la Wood nel suo articolo, aveva cominciato a pretendere altre cose: anzitutto il copyright delle fotografie, poi una consistente somma di denaro 2500 sterline, quasi sei milioni di lire - per «spese legali». «John Bryan - scrive la giornalista - riteneva che mille sterline per quel "pacchetto" (era lui che continuava a usare quel termine) fossero molto poco». Alla fine il contratto sfumò: «Mi telefonò un giorno mentre ero in auto e gli dissi in termini molto chiari che era una magnifica occasione sprecata, non solo per la rivista, ma anche per Fergie; che si trattava di un comportamento per nulla professionale; che la faccenda era stata gestita in modo pessimo; che sarebbe stata una grande occasione per riequili- brare l'effetto delle foto dell'anno scorso. Alla fine riattaccai il telefono». Un attimo dopo l'apparecchio squillava. Era Fergie, che aveva ascoltato la telefonata. E venne lo sfogo contro la famiglia reale che le imputa, a quanto pare, ogni disastro in quello che è stato l'«annus horribilis» della regina. Ad allietare il clima di Palazzo Buckingham non basta la notizia rivelata ieri dal «Daily Express», di un'imminente maternità per la principessa Anna, che tre mesi fa ha sposato in seconde nozze il comandante Timothy Laurence (la sorella di Carlo ha già due figli, Peter di 15 anni e Zara di 12, avuti dal precedente matrimonio con Mark Phillips). Lo sfogo di Fergie, e soprattutto la conferma che John Bryan continua a essere il suo «consulente finanziario», sono destinati a creare nuovi malumori. Ma almeno, per un giorno, non ci sono stati duelli a distanza fra Carlo e Diana. [f.gal] La duchessa di York, Sarah Ferguson (nella foto), si è sfogata con la direttrice della rivista «Harpers and Queen», Vicki Woods

Luoghi citati: Galles, Londra, Zara