In Inghilterra spopolava Fuori legge la porno-tv

In Inghilterra spopolava Fuori legge la porno-tv Il canale censurato: ci rivolgeremo al tribunale In Inghilterra spopolava Fuori legge la porno-tv LONDRA. Un canale televisivo danese a luci rosse, «Red Hot Television», non potrà più trasmettere in Gran Bretagna via satellite i suoi programmi pornografici dopo il divieto annunciato ieri dal governo britannico. Al divieto, di cui ha dato notizia alla camera dei Comuni il ministro dei Beni culturali Peter Brooke, ha immediatamente risposto il direttore della Continental Television, Mark Garner, la rete locale che diffonde in Gran Bretagna i programmi della rete pornografica danese, annunciando il ricorso in tribunale contro ia decisione del governo che diventerà operativa tra quindici giorni. A partire da allora, ha precisato il ministro, sarà illegale acquistare strumenti per decodificare i programmi della Red Hot Television e firmare contratti pubblicitari con la sta¬ zione televisiva. L'annuncio ai Comuni ha suscitato l'entusiasmo della nota veterana delle campagne contro la pornografia in Gran Bretagna, Mary Whitehouse, che l'ha definita «una splendida notizia». Anche il presidente del Broadcasting Standard Council, lord Rees-Mogg, ex direttore del «Times» e accanito difensore della moralità sul piccolo schermo, ha espresso la sua «forte approvazione» per l'azione intrapresa dal governo. Era dall'estate scorsa che la Red Hot Television aveva iniziato a diffondere nelle case di 25.000 abbonati i suoi programmi «bollenti», suscitando ampi consensi fra gli appassionati del genere. La rete tv appare decisa a difendere con le unghie questo suo diritto alla libertà dell'etere. [Ansa]

Persone citate: Mark Garner, Mary Whitehouse, Mogg, Peter Brooke, Rees

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra