IL PARRICIDIO DEL DISPERATO di Ferdinando Camon

Delitto a San Patrignano: sapeva e ha consentito l'uso dell'auto IL PARRICIDIO DEL DISPERATO un potere che contiene la nonpunibilità dell'omicidio. A questo punto, non ha più senso domandarsi se si tratti di un uomo «ucciso per la terapia» o «ucciso nonostante la terapia», se cioè l'uccisore fosse un guarito e dunque un guaritore (controllore, punitore) o fosse un nonguarito. Al punto in cui sono arrivate le notizie, questo problema è scaduto: perché Muccioli stesso, coprendo il delitto «in nome della terapia», ne ha fatto un delitto «della terapia». Senza questa copertura, bastava scoprire ed estirpare l'omicida. Con quella copertura, devi togliere, con l'omicida, chi l'ha protetto per proteggere se stesso: il direttore della comunità. La comunità è sentita e gestita come qualcosa che sta al di sopra della vita e della morte, della legge e della giustizia; essa crea una sua vita, una sua morte e una sua giustizia. Se questi sono i termini della questione, allora bisognerà dire che chiunque, come chi scrive questa nota, abbia difeso Muccioli, non può seguirlo fino a questi confini, perché sono i confini del mondo razionale che abitiamo: fuori da quei confini comincia il regno del «tutto è permesso». Ma perché, cosa è successo, come mai si verifica questa scollatura tra Muccioli e la sua creazione, tra il metodo e la sua applicazione, fino a realizzare un contatto e una identificazione tra terapia e morte? Evidentemente, il sistema-Muccioli si sta ribellando al suo fondatore, e lo sta uccidendo: era pensato come un sistema a gestione personale, paternale, diretta, ma sta diventando a gestione plurima, una costellazione policentrica incontrollabile che invece di favorire la terapia finisce per ricostruire i quartieri della città da cui viene la malattia, i quartieri della caccia all'uomo, degli scontri mortali. Muccioli ha fatto della sua creatura qualcosa che crescendo richiede di eliminare lo spazio e il ruolo del padre. Uccidendo quel disperato ragazzo-ribelle, il disperatoassassino ha compiuto in realtà un parricidio. Comunque vada la vicenda giudiziaria, il vero «morto» in tutta la vicenda al momento in cui scrivo appare proprio Muccioli. Ferdinando Camon

Persone citate: Muccioli